lunedì 31 agosto 2015
Mock story - 42
1982: tanta musica, l'Isef da completare e intanto Marco comincia a progettare il matrimonio con Gabriella. Nella foto qui sopra, 11 aprile 1982, Santa Pasqua, Mock invitato a pranzo dal fratello Carlo abbraccia mamma Ines.
Auguri a Paola e Roberto
Felice anniversario di nozze agli amici Paola e Roberto detto Roby. Per l'occasione ho trovato questa immagine, estate 1987, vacanza a Livo. Eccoli con il piccolo Simone, insieme a mio papà Mario con la nipotina Valentina.
Mock story - 41
I primi anni Ottanta segnano la scelta di Mock per il gruppo LA SIGNORA STRACCIONA. Non riesce più a conciliare i due gruppi, a poco a poco dirada le presenze nella Steamboat Willie e parte con il camioncino rosso, verso le piazze e i teatri di tutta Italia. Come ricorda la cantante Maria Consigli, nel 1982 saranno ben 40 gli spettacoli su e giù per lo Stivale.
domenica 30 agosto 2015
Largo ai giovani
ph carlozanzi
Largo ai giovani: il futuro è loro, il mondo è nelle loro mani.
Sì, certo, si dice che bisogna essere giovani dentro, che -come scrive il poeta Natale Gorini- non si può dire, magari il meglio della vita può arrivare a sessant'anni, che l'età non conta ma sono balle, come il detto 'sposa bagnata, sposa fortunata'...in caso di pioggia, lì abbiamo solo una sposa incazzata!
Largo ai giovani: il futuro è loro, il mondo è nelle loro mani.
Sì, certo, si dice che bisogna essere giovani dentro, che -come scrive il poeta Natale Gorini- non si può dire, magari il meglio della vita può arrivare a sessant'anni, che l'età non conta ma sono balle, come il detto 'sposa bagnata, sposa fortunata'...in caso di pioggia, lì abbiamo solo una sposa incazzata!
Mock story - 40
La prima chitarra di Marco, quella sulla quale ha mosso i primi accordi nei primi anni Settanta, citata anche nella canzone 'Time to start again', è 'la bionda', una chitarra a 12 corde che Mock ha acquistato, usata, da Alessandro Griso Grisostolo. Purtroppo la sola foto che ho trovato con Marco che (probabilmente, non sono sicuro al 100%) suona la bionda è quella in alto, durante uno spettacolo in oratorio a Biumo, con un'inedita formazione: abbiamo Angelo Zilio al basso, mio fratello Paolo all'organo, Paolo Caggioni e mio fratello Guido, oltre a Mock.
A metà degli anni Ottanta Marco vende gli strumenti (e vedremo il perché), 'bionda' compresa, che acquisterà l'amico e collega Cecco Lenotti. Ma Marco ci teneva così tanto alla sua prima chitarra che quest'anno l'ha ripresa da Cecco, l'ha restaurata ed eccola, terza da sinistra, nel suo salotto, coccolata da due chitarre elettriche e da due Martin.
Giornale in festa
ph carlozanzi
E questa sera, domenica 30 agosto, gran finale per Anch'Io, la festa di VareseNews, quotidiano on line che ci tiene molto a far festa con i suoi lettori. Anch'io, lettore, ho fatto un salto alla Schiranna e, a mio modo (sempre piuttosto contenuto) ho festeggiato.
E questa sera, domenica 30 agosto, gran finale per Anch'Io, la festa di VareseNews, quotidiano on line che ci tiene molto a far festa con i suoi lettori. Anch'io, lettore, ho fatto un salto alla Schiranna e, a mio modo (sempre piuttosto contenuto) ho festeggiato.
Un libro per don Adriano
ph carlozanzi
Certo che dopo aver stimolato, caldeggiato, sponsorizzato tante pubblicazioni, un bel libro se lo meriterebbe lui, cioè don Adriano Sandri, festeggiato a Velate per i suoi cinquant'anni di Messa. Questo pomeriggio anche la banda di Velate, la Edelweiss (in abiti estivi, dato il gran caldo) ha suonato per il parroco velatese, personaggio poliedrico, vitale, sacerdote ma anche prof di chimica, prete ma anche pilota di aerei e alianti, curato ma anche fotografo, cineoperatore, animatore culturale.
Avanti così, caro don Adriano: ad multos annos.
Certo che dopo aver stimolato, caldeggiato, sponsorizzato tante pubblicazioni, un bel libro se lo meriterebbe lui, cioè don Adriano Sandri, festeggiato a Velate per i suoi cinquant'anni di Messa. Questo pomeriggio anche la banda di Velate, la Edelweiss (in abiti estivi, dato il gran caldo) ha suonato per il parroco velatese, personaggio poliedrico, vitale, sacerdote ma anche prof di chimica, prete ma anche pilota di aerei e alianti, curato ma anche fotografo, cineoperatore, animatore culturale.
Avanti così, caro don Adriano: ad multos annos.
Mock story - 39
Agli inizi degli anni Ottanta Marco viaggia non solo per i concerti, ma anche per piacere, unendo il suo spirito 'vagabondo' con quello simile degli amici Gianni detto Giagor, Paolo e Francesco detto Cecco. Eccoli in una località del Nord Europa. Viaggi con pochi quattrini, alla buona, voglia di avventura, pane dei vent'anni.
Mock story - 38
Venerdì 1 maggio 1981: si sposa Carlo, fratello di Marco (che poi sarei io). Ecco Mock (con Gabriella) molto elegante in chiesa, e in versione più soft durante la festa danzante sul prato dell'Ippodromo delle Bettole di Varese. Fra le mani il banjo, con lui l'amico Paolo.
Contraddizione sportiva
ph www.facebook.com
Intanto ribadisco quanto già scritto in occasione di altra competizione di atletica leggera: Miss Atletica Mondiali di Pechino 2015 per me resta Darya Klishina, specialista del salto in lungo. Ma non è questa la contraddizione del titolo. Mi accorgo -al pari della maggioranza di chi con me popola il pianeta- di essere in contraddizione, nel mio caso quando parlo di sport. Da un lato critico lo sport agonistico, ne metto in risalto i limiti e cerco di valorizzare al massimo lo sport per la salute, dall'altro lato sottolineo la bellezza dello spettacolo sportivo d'alto livello, pur sapendo che lo spettacolo comporta rischio, stress psicofisico, contraffazioni, bugie, trucchi eccetera eccetera.
Intanto ribadisco quanto già scritto in occasione di altra competizione di atletica leggera: Miss Atletica Mondiali di Pechino 2015 per me resta Darya Klishina, specialista del salto in lungo. Ma non è questa la contraddizione del titolo. Mi accorgo -al pari della maggioranza di chi con me popola il pianeta- di essere in contraddizione, nel mio caso quando parlo di sport. Da un lato critico lo sport agonistico, ne metto in risalto i limiti e cerco di valorizzare al massimo lo sport per la salute, dall'altro lato sottolineo la bellezza dello spettacolo sportivo d'alto livello, pur sapendo che lo spettacolo comporta rischio, stress psicofisico, contraffazioni, bugie, trucchi eccetera eccetera.
sabato 29 agosto 2015
Il solito ritornello sullo sport
Oggi si chiudono i Campionati Mondiali di atletica leggera di Pechino. Sino ad ora, nessuna medaglia per l'Italia e il solo Gianmarco Tamberi (in foto, primatista italiano di salto in alto con m 2.37) potrebbe miracolosamente prenderne una. E allora le solite polemiche: nessuna medaglia, quindi va molto male lo sport in Italia, la scuola è colpevole, le famiglie sono colpevoli, le società sportive sono colpevoli, gli allenatori sono colpevoli, il Coni è colpevole... Il solito ritornello. Poi basta una medaglia d'oro, guadagnata magari anche con un po' di fortuna, per dire che in Italia lo sport va bene. Ma quando mai? Anzitutto bisognerebbe valorizzare una nazione non perché ha qualche campione che vince qualche medaglia, ma perché la pratica sportiva è diffusa. E questo è già un primo argomento. Ma anche rimanendo sullo sport agonistico, di vertice, le medaglie arrivano quando ci sono i campioni, e i campioni nascono raramente, sono fiori all'occhiello, eccezioni. Non è detto che siano il punto d'arrivo di un lungo, capillare lavoro che inizia in tenera età. Anzi, non lo sono quasi mai. Quindi basta polemiche, mettiamoci tutti la tuta e via.
Una Messa per Marco
Giovedì 10 settembre, ore 18, chiesa dei Santi Pietro e Paolo in Biumo Inferiore: Santa Messa per Marco.
Mock story - 37
Il 1980 e il 1981 sono due anni molto intensi per Marco: l'Isef a Milano e tanta musica, sia con la Steamboat Willie che con la Signora Stracciona. Ecco alcune foto dei concerti country della SW, in vari paesi della provincia e più volte anche in pieno centro città, in piazza del Podestà. Non sempre è presente Antonio Borgato, chiamato a servire la Patria a Trieste.
Mock story - 36
18 luglio 1980: altra tappa importante nel cammino musicale di Marco, la Steamboat Willie suona a Siena, una trasferta impegnativa e gratificante. Eppure Mock, in foto, è sempre parco nei sorrisi.
Forza Kira
Domani si chiuderanno i Campionati Mondiali di atletica leggera di Pechino. Grande spettacolo, ottimi risultati, amo l'atletica anche se più volte sono stato critico con lo sport agonistico. E oggi sono vicino alla giovane Kira Grunberg, 21 anni, paralizzata dopo una caduta fuori dai materassi, mentre si allenava nel salto con l'asta. La bella e promettente atleta austriaca, detentrice del titolo nazionale dell'asta con 4.45, si stava allenando ad Innsbruck, nella speranza di ottenere i minimi per poter partecipare ai Mondiali di Pechino. Oggi lotta per poter riprendere almeno parzialmente l'uso degli arti. Questo è lo sport. Questa è la vita: bella e terribile.
Super Ashton
ph da google immagini
Amo le discipline multiple, non a caso ho praticato anche il triathlon, amo l'atletica leggera e in particolare il decathlon, dieci prove. Poco fa Ashton Eaton, superman Usa, 1.85 per 85 kg di potenza, ha vinto l'oro nel decathlon, stabilendo anche il nuovo record del mondo (che già gli apparteneva) con 9.045 punti, 6 in più del vecchio record. Entusiasmante l'ultima gara, i 1500 metri. Ashton doveva correre sotto i 4'18" per stabilire il record, pareva tagliato fuori ma con gli ultimi 200 metri alla morte, spinto da un grande pubblico, ha chiuso in 4'17" e rotti. Nei 400 metri, Eaton ha corso addirittura in 45", meglio del record italiano della specialità. Che dire? Super Ashton!
Amo le discipline multiple, non a caso ho praticato anche il triathlon, amo l'atletica leggera e in particolare il decathlon, dieci prove. Poco fa Ashton Eaton, superman Usa, 1.85 per 85 kg di potenza, ha vinto l'oro nel decathlon, stabilendo anche il nuovo record del mondo (che già gli apparteneva) con 9.045 punti, 6 in più del vecchio record. Entusiasmante l'ultima gara, i 1500 metri. Ashton doveva correre sotto i 4'18" per stabilire il record, pareva tagliato fuori ma con gli ultimi 200 metri alla morte, spinto da un grande pubblico, ha chiuso in 4'17" e rotti. Nei 400 metri, Eaton ha corso addirittura in 45", meglio del record italiano della specialità. Che dire? Super Ashton!
venerdì 28 agosto 2015
Invasione
ph vittorio zamberletti
INVASIONE
di carlozanzi
La
mia tristezza striscia come lava,
non
brucia, avanza cupa nel silenzio
oggi
che la mia tana è stata invasa,
il
mio spazio di quiete, il mio rifugio.
Dal
buco della chiave è penetrata
un’ombra
nera, che sale sopra il muro.
Non
basta il sole, non regge la preghiera
se
al centro soffre una felicità negata.
29
agosto 2015
Mock story - 35
Il 1980 è un anno ricco di concerti per la Steamboat Willie. Eccone due, a Morazzone (foto in alto, nel mese di gennaio) e, a giugno, a Caravate. Marco riesce a tenere ancora il piede in due scarpe: la Steamboat e la Signora Stracciona.
VareseNews in Festa
E' aperta da un'ora la 11^ edizione di Anche Io, la festa di VareseNews, giornale on line che leggo regolarmente, tutti i giorni, più volte al giorno. Un ricco programma, tanti eventi sino a domenica 30 agosto. Basta andare sul sito di VareseNews per conoscere il programma nei dettagli. E, come da tradizione, un salto lo farò Anche Io.
Mock story - 34
Il 1980 è per Marco l'anno di esordio di una nuova e ricca esperienza musicale. Approfitto della memoria storica di Maria Consigli (che ringrazio), per narrare di quell'evento:
Nel 1980 inizia una nuova avventura musicale per Mock: entra a far parte del gruppo folk rock "La Signora Stracciona", fondato nel 1976 da Massimo Bernardini, oggi affermato giornalista RAI, e da Maria Consigli. Ad una prima intensa e fortunata fase, durata dal 1976 al 1978, durante la quale il gruppo aveva effettuato numerosi concerti in tutta Italia, registrato un LP per "I Dischi dell'Ippopotamo" e partecipato a diverse trasmissioni per la RAI TV, era seguito lo scioglimento. All'inizio del 1980, però, in seguito ad alcuni concerti effettuati con il poliedrico fisarmonicista Carlo Pastori, già presente dalla fondazione con il batterista Marcello Colò, Maria, la voce solista del gruppo, ha l'idea di ricominciare e chiede la collaborazione di Stefano Dall'Ora, conosciuto nel frattempo al Conservatorio di Milano. Stefano propone anche ai suoi amici varesini Alessandro Grisostolo "Griso" e Marco "Mock" di collaborare, insieme a Carlo e Marcello. A loro si unisce il percussionista Franco Svanoni. Ben presto però il Griso lascerà la compagine. Inizialmente il gruppo non riprende la vecchia denominazione e si fa chiamare " I magnifici sette", ma appare evidente la continuità con la precedente esperienza e quindi è spontaneo ripresentarlo con questo curioso nome, appunto, di Signora Stracciona che è in uso fra i tanti dati alle mucche in un paese sardo, Thiesi. Il nome era stato trovato sul Canzoniere Italiano di Pierpaolo Pasolini e sembrava ben indicare il valore della musica popolare, che potrebbe essere considerata di serie B, stracciona sì, ma con la dignità e la ricchezza di una signora. Comincia così una intensa fase di concerti, a cominciare dall'inaugurazione del primo Meeting a Rimini il 23 agosto 1980..."
In bici in autostrada
Ho letto ieri la notizia di un ragazzo che è incredibilmente entrato in autostrada in bici a Gallarate, dirigendosi verso Milano e ben presto fermato dalla Polizia Stradale. Non posso non pensare alla fine degli anni Sessanta. Poco dopo questa immagine, io e Guido eravamo alle scuole medie e un pomeriggio decidemmo di andare a trovare mio padre, che da poco lavorava a Castronno, pasticceria Tamborini. Detto fatto salimmo in bici e via verso Castronno, prendendo tranquillamente l'autostrada. Non ci fermò nessuno, ma gli automobilisti strombazzavano, lampeggiavano e ci ammonivano. Giunti che fummo a Castronno, ci beccammo anche i rimproveri di papà Mario!
Il tafano
Disteso sulla panca in pietra del Campo dei Fiori, ho colto stamani questo dialogo fra un cinquantenne e una donna, a occhio più giovane. Il tizio continuava a parlare, e questo per me (introverso e taciturno) non è un buon inizio. Ma la donna stessa si è lagnata: "Basta soffocarmi!" Poi il tale, e giustamente, è stato punto da un tafano e allora via con le lamentele: "Io di solito non dico parolacce ma questo tafano se le merita. Ora mi durerà una settimana. Se fosse sul braccio succhierei il veleno ma sulla gamba..." E lei: "Non aspettarti da me collaborazione..." Poi se ne sono andati, e lui ancora parlava. Ma tutto questo in fondo è un pretesto per parlare di Marco perché anni fa, fine anni Novanta, anche Mock è stato preso dalla paura degli insetti, ad ogni puntura interveniva con stick e creme..insomma, un timore eccessivo. Se penso a come ha affrontato questi due ultimi anni di vita, resto sbalordito.
Mock story - 33
Agosto 1979: manca ormai poco alla fine del militare. Sia io che Marco avevamo tenuto la licenza ordinaria, 10 giorni se ben ricordo, per andare in vacanza con la comunità Shalom a San Martino di Castrozza. Ecco Mock in gita a Venezia e -famiglia al completo- sui prati dolomitici. La maglietta di Marco già indica il suo amore per la musica della West Coast.