ph carlozanzi
Felice compleanno al mio amico e collega Enrico...tutti poeti noi del '56 (cantava Miguel Bosè)!
mercoledì 31 maggio 2017
I funerali di Rino
Avrebbe compiuto 100 anni il prossimo 25 novembre Rino Pajetta, un traguardo che lui, credente, taglierà in ogni caso. Molto conosciuto e stimato a Varese, era stato dal 1969 al 1993 presidente della Casa di Riposo 'Molina', ma ancor prima, in gioventù, amante dello sport (ottimo tennista) e del bel canto. Partigiano bianco, impegnato in politica nella DC, collaboratore in molte associazioni (ne citiamo due, il Consultorio La Casa di Varese e il Movimento per la Vita), uomo generoso, lascia le figlie, 12 nipoti e 9 bisnipoti.
I funerali si svolgeranno domani, giovedì 1 giugno, alle ore 15.30, nella chiesa di Giubiano.
Sul dialetto
ph carlozanzi
Dopo il mio post sulla morte del dialetto, il prof. Giuliano Mangano (foto), scrittore, poeta e anche ottimo fisarmonicista, mi ha inviato questo interessante contributo. Lo ringrazio.
Caro Carlo, è vero e realistico quello che affermi nel tuo blog. Anche per me si tratta, sotto un certo punto vista e di primo acchito, di una battaglia di retroguardia. Una battaglia destinata a perdersi. Le tue stesse riflessioni le avevo inviate a Barberi Squarotti (purtroppo recentemente scomparso) col quale fin dagli anni 80 ho intrattenuto una corrispondenza letteraria per me utilissima, ritenendolo un maestro validissimo. La sua risposta ha in parte contraddetto le mie riflessioni amare sul dialetto. Ha sostenuto innanzitutto la validità del vernacolo, in secondo luogo lo ha additato come momento poeticamente importante. Si sa che la poesia è ritmo, suono, colore. Ecco, nel dialetto, sosteneva il professore, colore, ritmo e suono sono gli elementi qualificanti che la lingua italiana spesso non possiede. Non è una difesa. Barberi Squarotti lamentava di non sapere usare il vernacolo. E' una costatazione. Poi, possiamo dire che il "nostro" dialetto per particolarità socio-economiche (immigrazione, vergogna, ignoranza ed altro) è solo sulla carta dei poeti o nelle tradizioni canore. Ma esiste una gran parte d'Italia dove il dialetto è vivo e "parlante". Penso a scrittori come Camilleri o Laura Pariani, dove a mio avviso il loro linguaggio è un siciliano o bustocco italianizzato. In quest'ottica si muovevano nel secolo scorso Gadda e Testori. La trilogia degli scarrozzanti è un esempio di impasto linguistico notevole, così come l'Adalgisa (che ogni tanto vado a rileggere per divertirmi). Per concludere, da una parte, istintivamente, ti do ampiamente ragione, dall'altra una visione particolare di letteratura mi riporta a qualificare il dialetto non come lingua morente, ma vivificante. Per questo, e finisco altrimenti ti annoio, il grande Manzoni lo è non solo per i Promessi sposi, risciacquati, si sa, nell'Arno, ma anche per quel Fermo e Lucia che era un pastiche linguistico tra italiano, milanese, francese e perfino latino. La mia preferenza va a quest'ultimo, naturalmente.
Dopo il mio post sulla morte del dialetto, il prof. Giuliano Mangano (foto), scrittore, poeta e anche ottimo fisarmonicista, mi ha inviato questo interessante contributo. Lo ringrazio.
Caro Carlo, è vero e realistico quello che affermi nel tuo blog. Anche per me si tratta, sotto un certo punto vista e di primo acchito, di una battaglia di retroguardia. Una battaglia destinata a perdersi. Le tue stesse riflessioni le avevo inviate a Barberi Squarotti (purtroppo recentemente scomparso) col quale fin dagli anni 80 ho intrattenuto una corrispondenza letteraria per me utilissima, ritenendolo un maestro validissimo. La sua risposta ha in parte contraddetto le mie riflessioni amare sul dialetto. Ha sostenuto innanzitutto la validità del vernacolo, in secondo luogo lo ha additato come momento poeticamente importante. Si sa che la poesia è ritmo, suono, colore. Ecco, nel dialetto, sosteneva il professore, colore, ritmo e suono sono gli elementi qualificanti che la lingua italiana spesso non possiede. Non è una difesa. Barberi Squarotti lamentava di non sapere usare il vernacolo. E' una costatazione. Poi, possiamo dire che il "nostro" dialetto per particolarità socio-economiche (immigrazione, vergogna, ignoranza ed altro) è solo sulla carta dei poeti o nelle tradizioni canore. Ma esiste una gran parte d'Italia dove il dialetto è vivo e "parlante". Penso a scrittori come Camilleri o Laura Pariani, dove a mio avviso il loro linguaggio è un siciliano o bustocco italianizzato. In quest'ottica si muovevano nel secolo scorso Gadda e Testori. La trilogia degli scarrozzanti è un esempio di impasto linguistico notevole, così come l'Adalgisa (che ogni tanto vado a rileggere per divertirmi). Per concludere, da una parte, istintivamente, ti do ampiamente ragione, dall'altra una visione particolare di letteratura mi riporta a qualificare il dialetto non come lingua morente, ma vivificante. Per questo, e finisco altrimenti ti annoio, il grande Manzoni lo è non solo per i Promessi sposi, risciacquati, si sa, nell'Arno, ma anche per quel Fermo e Lucia che era un pastiche linguistico tra italiano, milanese, francese e perfino latino. La mia preferenza va a quest'ultimo, naturalmente.
Premi Vidoletti 2017
ph carlozanzi
Nella palestra della scuola media Vidoletti di via
Manin si è svolta questa mattina, mercoledì 31 maggio 2017, la cerimonia di consegna
dei Premi Vidoletti, istituiti 23 anni fa per ricordare Angelo Vidoletti, eroe
di guerra, morto in Russia a soli 21 anni nel Natale del 1941. Dopo l’Inno
d’Italia, cantato da Elena Comotti, sono stati premiati gli alunni vincitori
del Poster per la Pace, sponsorizzato dal Lions Club Varese ‘Città Giardino’
(presenti Francesca Arancio e Gianna Mare) e coordinati dal prof. Salvatore
Cuzzupè (foto), che è stato anche premiato dai Lions per la sua dedizione e
professionalità. Molti ragazzi hanno poi ricevuto il premio per I Giochi Matematici
di Rosi, voluti per ricordare la professoressa Rosi Tettamanzi. I premi sono
stati consegnati da Angelo Guerraggio, Edoardo Tettamanzi e Nando Geronimi,
alla presenza fra gli altri delle professoresse Cristina Aquila, Silvana
Sciortino e Patrizia Assenza (foto). E’ stata poi la volta di una novità per la
Vidoletti. Per ricordare Angelo Vidoletti, morto 75 anni fa, l’ANMIG
(Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra) sezione di Varese ha
proposto la realizzazione di un tema, a partire dal valore dell’amicizia,
quella che ha unito Angelo Vidoletti e Mario Croci durante la Seconda Guerra
Mondiale. Alla presenza del presidente ANMIG Varese, Fiorenzo Croci, e del consigliere
Luigi Roi, 26 alunni hanno ricevuto un libro (Pensieri amici) che raccoglie i
componimenti da loro scritti (foto). Il libro verrà consegnato a tutti gli alunni del
sei terze della Vidoletti. Ecco l’elenco dei giovani scrittori:
VITTORI
MARCO 3 A
SYKU
KLEIDIA 3 A
PAROLIN
MATTEO 3 A
AHMEN
YOUSRA 3 A
BENATTI
MARIKA-NARAYNASAWMY JULIA 3B
ARMENI
SOFIA 3B
ZANZI
MADDALENA 3B
LODI
SOFIA 3B
KESKIC
TEDESCHI SABRINA 3C
TRAVAGLINI
MARTA 3C
OSSOLA
EMANUELA 3C
DRIZA
EVA 3C
CARTA
REBECCA 3D
FORNASIERI
ELEONORA 3D
FERRANTE
MATILDE 3D
CAVALLO
CECILIA 3D
SPERONI
SOFIA 3E
PALAZZO
DANIELE 3E
MIRANDA
VINCENZA 3E
CORTI
VIRGINIA 3H
BALORDI
EMMA 3H
DI
GIACOMO ILARIA 3H
MONTESI
MARTINA 3H
RICCARDI
GIORGIA 3H
LORENZI
GIADA 3H
Si
è poi passati ai Premi Vidoletti 2017 (foto). Ecco i vincitori: Colombo Sofia (1A),
Bregani Ludovica (1B), Citrigno Paola (1C), Irmici Elisabetta (1D), Caragnano Samuela
(1E), Zanzi Filippo (1F), Frascati Andrea (1G), Bergamin Giulia (1H), Semaj
Arson (2A), Sostero Cristiana (2B), Toniato Samuele (2C), Ferioli Simone (2D),
Di Carlo Christian (2E), Bonfanti Susanna (2F), Talaia Alessandro (2G), Guidali
Giada (2H), Napolitano Isabella (3A), Naraynasawmy Julia (3B), Dal Magro
Vittoria (3C), Cavallo Cecilia (3D), Fontana Elisa (3E), Balordi Emma (3H).
Alla presenza di Silvano Basilli, direttore del Villaggio SOS di Morosolo, è
stato consegnato inoltre il Premio Villa SOS. Queste le finaliste: Franceschini
Giorgia, Scialpi Sofia, Maffina Matilde, Rizzello Valeria, Zilio Barbara e
Mirabelli Matteo. Per estrazione, la vittoria è andata a Matilde Maffina, classe
3C. Infine gli sportivi dell’anno, ottimi nello studio e nello sport: si tratta
di Martina Montesi e Riccardo Monteriso (foto). Il dirigente, professor Antonio Antonellis si è
complimentato con i vincitori, ha ringraziato tutti i presenti e ha ricordato l'ultimo appuntamento dell’anno, in programma giovedì 8 giugno, ultimo giorno
di scuola: grande Festa dello Sport in palestra, dalle 8 alle 13, con il
Memorial Andrea Lazzati, il Memorial Paolo Talamoni, partite e medaglie.
martedì 30 maggio 2017
LESS, il bar di Andrea
ph carlozanzi
IL
BAR DI ANDREA
Lunedì
29 maggio 2017 il mio amico Andrea ha aperto un bar-ristorante, cioè ha riaperto il
Cafè Gastone. Se uno guarda il tribunale di Varese, sulla sinistra troverà il
locale, molto conosciuto soprattutto da chi lavora al tribunale: ottime
colazioni e pause pranzo. Andrea ha chiamato il locale LESS, cioè ‘di meno’, in
inglese, riprendendo la tradizione del Cafè Gastone, che aveva come sottotitolo
Cucina semplice. Di meno, cioè un locale essenziale, ma non per questo meno
appetibile. Comunque ogni parola è vana. Provare per credere. Andrea vi aspetta
per colazioni, pranzi e (in aggiunta alla precedente gestione) anche per gli
aperitivi serali, happy hours.
Che
dire? In bocca al lupo, caro Andrea: che il tuo coraggio venga premiato!
Auguri, Umberto
ph valentina zanzi
Felice compleanno al mio amico Umberto detto Umbe, artista poliedrico, musicista raffinato, grande tifoso dell'Inter.
Felice compleanno al mio amico Umberto detto Umbe, artista poliedrico, musicista raffinato, grande tifoso dell'Inter.
Ciao, Rino
E' morto Rino Pajetta, dopo una vita lunga, intensa, dedicata alla famiglia, alla professione, alla sua Varese. E' tornato dalla sua Luciana. L'ho conosciuto negli ultimi anni, grazie al Consultorio 'La Casa di Varese' dove (come in altre realtà locali) Rino ha regalato la sua competenza e la sua voglia di vivere, impegnandosi per il bene comune. Ogni volta che ci trovavamo mi chiedeva se avessi in cantiere qualche nuova pubblicazione. Un giorno, per la festa dei suoi 95 anni, su a Villa Cagnola di Gazzada, gli dissi: 'Caro Rino, se avrò la fortuna di arrivare alla tua età, di libri da scrivere ne avrò ancora molti!'
Ciao, Rino.
Una staffetta d'oro
Ottima staffetta 4x100 ragazzi Vidoletti, prima in 56"48, con i due gemelli Ovalle, Vischia e Siciliano.
Chiusura coi primini
Ultima gara dell'anno sportivo scolastico stamani, al campo di atletica di Bolladello di Cairate. In pista i primini, classe 2005. E la Vidoletti ha fatto bella figura. Tanti sorrisi e tanto sport. Ci si rivede all'anno scolastico 2017-2018.
domenica 28 maggio 2017
Una festa per Stefano
ph carlozanzi
E dopo il battesimo di Stefano, grande festa all'agriturismo Il Ronco di Casarico. Infine, stanco per la giornata impegnativa, il meritato riposo.
Al battesimo di Stefano
ph carlozanzi
Grande gioia oggi per Mary Mirko e Riccardo, battesimo del piccolo Stefano nella chiesa di Casciago. E felicità ai nonni Carla e Paolo. Evviva!
Grande gioia oggi per Mary Mirko e Riccardo, battesimo del piccolo Stefano nella chiesa di Casciago. E felicità ai nonni Carla e Paolo. Evviva!
Commovente Sine Nomine
Vi sono spettacoli della natura che mi facilitano l'incontro con Dio, e musiche che mi commuovono, avvicinandomi alla Bellezza che ci trascende. La musica che ieri il Coro Sine Nomine ha regalato ai presenti nella chiesa di Sant'Ambrogio Olona ha avuto per me l'effetto sopra descritto. Il prestigioso Coro, diretto dal maestro Giuseppe Reggiori (mezza pagina di titoli e diplomi...), ha proposto la polifonia moderna e contemporanea, con brani religiosi da Britten, Kverno, Busto, Duruflè, Reggiori, Bardos, Lauridsen e Dubra (foto di repertorio, da un concerto del maggio 2015).
Una meraviglia.
sabato 27 maggio 2017
Classifica atletica ragazzi prima
CLASSIFICA
RAGAZZI ATLETICA LEGGERA
VIDOLETTI CLASSI PRIME (2005)
SALTO
IN ALTO
1-BOTTELLI
EDOARDO 1E 1.36
2-GASPERINI
TOMMASO 1B 1.25
3-TRAFICANTE
FEDERICO 1A 1.15
4-D’ANGELO
PAOLO 1C 1.15
5-WAIMANN
NICHOLAS 1C 1.15
6-SICILIANO
ANDREA 1F 1.10
6-PAMPURINI
GABRIELE 1F 1.10
8-BOTTURA
GABRIELE 1H 1.00
9-MAZZA
TOMMASO 1F -1.00
9-MONTALBETTI
EDOARDO 1B -1.00
11-SALIERNO
LORENZO 1F -1.00
60
OSTACOLI
1-D’ADDA
ALESSANDRO 1B 10”87
2-ARRIGONI
ANDREA 1E 10”99
3-MOCELLIN
CLAUDIO 1G 11”12
4-MARESCA
FRANCESCO 1C 11”54
5-PALMA
MATTEO 1C 12”11
6-GUERRA
FLORIANO 1D 12”37
7-SOLARI
MATTEO 1H 13”18
8-CATTANEO
ALESSIO 1B 13”23
9-BASILLI
MARCO 1A 13”58
10-NIEDDU
ALESSANDRO 1G 14”33
11-CASCIO
RICCARDO 1B 14”50
12-DUENAS
RONALD 1H 17”04
VELOCITA’
60
1-VISCHIA
PEDRO 1C 8”13
2-OVALLE
ALESSANDRO 1A 8”09
3-ZANZI
FILIPPO 1F 8”86
4-SAHNOUNE
OUSAMA 1B 8”64
5-RUSTICI
SAMI 1D 8”89
6-COPPA
GIACOMO 1E 9”30
7-NORELLI
LUCA 1G 9”52
8-RINALDI
DANIELE 1B 9”84
9-RUOTOLO
PAOLO 1B 9”90
10-OLANO
LORIS 1G 10”06
11-BOLLA
GIOVANNI 1F 10”23
12-BALIAN
ARAM 1B 10”26
SALTO
IN LUNGO
1-ZHAO
WEI LUN 1H 3.77
2-MAROCCHI
NICOLO’ 1C 3.65
3-REALINI
GABRIELE 1C 3.60 (3.40)
4-OVALLE
FRANCESCO 1A 3.60 (3.20)
5-GRANATIERI
VALERIO 1C 3.48
6-DE
CLEMENTI MATTIA 1C 3.40 (3.40)
7-GENOVESE
NICOLO’ 1E 3.40 (3.05)
8-BERGAMASCO
LEONARDO 1H 3.25
9-SETTIMO
PIETRO 1G 3.20
10-ANDRISANI
DANIEL 1C 3.18
11-COJOCARU
CHRISTIAN 1D 3.15
12-PROTTI
MATTIA 1G 3.10
13-LOMBARDO
LUIGI 1C 3.05
14-FRONTEDDU
GIOVANNI 1H 2.75
15-NORSA
ALESSIO 1A 2.50
16-ALIGA
ANDRIE 1F 2.20
LANCIO
DEL VORTEX
1-SATTA
CARLO 1H 42.30
2-SOLARI
LORENZO 1E 35.10
3-PIANEZZA
JACOPO 1B 34.92
4-TAMBORINI
CESARE 1F 34.42
5-BEVACQUA
DAVIDE 1F 32.81
6-RITA
GIULIO 1A 31.80
7-BERTUZZI
LORENZO 1G 29.61
8-PRINA
ENEA 1H 29.21
9-MONGELLI
EDOARDO 1G 28.51
10-ALBANO
MATTEO 1H 27.90
11-CALLEGARO
ROBERTO 1D 25.21
12-PAGANIN
ALESSANDRO 1D 24.44
13-MARINO
CARLO 1H 24.15
14-INCARDONA
STEFANO 1D 23.95
PESO
2 KG
1-TASCA
MATTEO 1F 9.25
2-PAGANI
LUCA 1C 8.20
3-GATTONI
JACOPO 1F 7.70
4-IVANAJ
MICHELE 1E 7.54
5-FRASCATI
ANDREA 1G 7.54
6-ZANONI
FRANCESCO 1H 7.22
7-AHMEN
BADER 1D 7.14
8-SECLI’
AGOSTINO 1D 7.10
9-LUNAJ
MATTEO 1D 7.00
10-DI
FAZIO SASHA 1E 6.84
11-CASTELLANO
GABRIELE 1F 6.71
12-FILIPPINI
SAMUELE 1B 6.70
13-DI
GIOIA DAVIDE 1D 6.67
14-COLOMBO
DAVIDE 1H 6.42
15-PATEA
LORENZO 1C 6.40
16-BERTONI
LORENZO 1B 6.33
17-GRACENI
GIULIO 1H 6.00
18-LARES
EVRIC 1C 5.88
19-STRIGARO
NICOLO’ 1B 5.49
Ma a chi interessa?
MA
A CHI INTERESSA?
Seguo
le vicende della Famiglia Bosina, del Gruppo Folk e del Cenacolo dei Poeti
bosini da una ventina d’anni, da quando mi sono messo a scrivere poesie in
dialetto e ho partecipato al Poeta Bosino. Ho seguito il loro cammino come
giornalista e come appassionato delle nostre tradizioni. Non che vent’anni fa
le cose fossero molte diverse, ma è innegabile che negli ultimi due decenni il
calo di partecipanti è aumentato drasticamente, tanto da chiedersi: ma a chi
interessa questo rivivere il passato in varie forme? Questo conservare il
dialetto, i costumi, i canti dei nostri bisnonni? Ha ancora un suo perché
investire energie, passioni per trovare sale vuole e disaffezione da parte di
una città, che va in altra direzione? Morti (o molto anziani e malati) i
patriarchi, chi segue le orme? Ieri sera, venerdì 26 maggio, alla festa per i
90 anni del Gruppo Folk Bosino il pubblico praticamente non c’era, poiché se
escludiamo chi era direttamente interessato alla serata come partecipante,
quanti erano presenti? Un chiaro segnale, che si aggiunge ad altri, che ho
potuto notare in questi ultimi anni. Del resto non l’ha certo ordinato il
dottore che bisogna continuare per forze su questa strada: cambiano i tempi,
cambiano i gusti, mutano gli interessi, certe attività si abbandonano e altre
se ne imparano. Il Gruppo Folk è nato anche per fare pubblicità alle bellezze
della Città Giardino, neoeletta provincia italica. Oggi si usano altre
strategie per promuovere il territorio: video che esaltino le bellezze
paesaggistiche, iniziative volte a valorizzare la nostra terra come luogo
adatto allo sport, al turismo congressuale, oppure va di moda la buona cucina,
la Varese da masterchef eccetera. Il gruppo folk, il dialetto, i costumi, i
canti tradizionali, come il teatro dialettale, la banda (anni fa, regiù Augusto
Caravati, si tentò di far rinascere una Banda Bosina) sono merce da
antiquariato. Così almeno dice il pubblico, così confermano le scelte degli amministratori,
che non sponsorizzano, non investono in queste
iniziative, che sopravvivono grazie all’autofinanziamento, ai sacrifici dei
pochi cultori del bel tempo antico. Nessuno ha colpa. Questa è la tendenza. Non
è quindi il caso di prendersela, per lo scarso riscontro di pubblico.
Chi vuol essere lieto
sia, del doman non c’è certezza….
Gruppo Folk da 90 anni
ph carlozanzi
SPETTACOLO
PAR VARES
Il
bellissimo Salone Estense ha accolto ieri sera, venerdì 26 maggio (anniversario
della battaglia di Varese) la festa per i 90 anni del Gruppo Folkloristico
Bosino. Un anniversario importante per un gruppo folk (nato come Gruppo
canterino Bosini) che dal 1927 porta il nome, i costumi, i canti e le danze
della nostra terra in giro per l’Europa. Lo fondò Giuseppe Talamoni nel 1927,
anno dell’elevazione della nostra città a Provincia, con la collaborazione del
Dopolavoro Provinciale. Occorreva un gruppo folkloristico, contattarono il prof
di disegno, artista poliedrico, che si diede da fare trovando i vecchi costumi,
‘inventando’ la maschera del Pin Girometta, trovando nel maestro Lombardi la
spalla ideale sul fronte musicale. Seguirono anni di grande impegno,
soprattutto nel dopoguerra, negli anni Sessanta il gruppo trovò fiducia e sponsor,
girò non poche nazioni. Erano gli anni dei gemellaggi, la politica aiutava
queste libere associazioni che cantavano e danzavano, portando allegria. Inutile
sottolineare che i tempi sono cambiati e il Gruppo festeggia i 90 anni con non
pochi problemi: economici, di personale, di date che non arrivano, di palchi
che restano vuoti. Ma bando alla tristezza, ieri sera festa c’è stata, con il
Gruppo bello vispo, alle fisarmoniche Elisa Cremona (direttrice del gruppo) e
Giuliano Mangano, presentatore l’inossidabile Loris Baraldi (il nostro storico
Pin Girometta), direttore artistico Alessandro Cremona e presidente Giovanni Vanoni,
che ha introdotto la serata. Gradita la collaborazione del Cenacolo dei Poeti e
Prosatori varesini e varesotti, con il suo presidente Enrico Tediosi. Si sono
alternati canti, balli e poesie. Per ciò che riguarda i canti, ecco i testi
classici di Speri, Cimasoni, Talamoni, con le sole eccezioni di Carmen Broggi e
Carlo Zanzi. Musiche quasi tutte del maestro Lombardi, a parte Consonni e Capra
in due brani. E poi i poeti. Si sono alternati sul palco Norma Bombelli, Mauro
Marchesotti, Antonio Borgato (il nostro Re Bosino) e Lidia Munaretti, Giuseppe
Paganetti, Mao Donelli, Alba Rattaggi e Gregorio Cerini. Fra il pubblico anche
il regiù della Famiglia Bosina, Luca Broggini.
E,
per dirla con lo slogan del Gruppo, ‘…perché
finché sa canta, sa vurum ben!’
Altre
info si possono trovare sui siti: www.folkbosino.org
e www.cenacolopoetivaresini.altervista.org.
venerdì 26 maggio 2017
Mario 91
Oggi mio papà Mario compie 91 anni. Auguri! C'è un'età che non ama festeggiare i compleanni: diciamo dopo i 50 si potrebbe anche fare a meno di ricordare l'ineluttabilità del tempo che passa. Ma quando si arriva a 90 anni, allora i compleanni meritano le attenzioni dei primi anni, quando la prima candelina poi la seconda e così via erano grandi feste.
Il buon Mario sta diventando sempre più un personaggio mediatico, come dimostra anche la foto. Dotato di robusto ottimismo e di solida salute, vive giorno dopo giorno la sua lunga vita.
Ad multos annos!
26 maggio 1859
Passando per corso Matteotti questo pomeriggio, ho visto un tripudio di bandiere tricolori. Già, oggi è il 26 maggio, anniversario della storica battaglia di Varese, addì 26 maggio 1859. Non sto qui a disquisire sul valore di quella vittoria di Garibaldi, dei suoi cacciatori delle Alpi e di molti varesini contro gli austriaci, del fatto che Urban tornò pochi giorni dopo prendendosi la rivincita eccetera....non sono uno storico e non ne ho neppure voglia. Penso solo a quella battaglia, al sacrificio di molti uomini (fra gli altri, Ernesto Cairoli, al quale è dedicata la mia scuola elementare e il mio Liceo Classico), agli ideali che spingevano allora al sommo sacrificio. Vinsi in 5^ elementare il Premio 26 maggio 1859, oggi sostituito dal Premio 25 aprile. Già questo diploma mi invoglia a non scordarmi del 26 maggio. Cosa che ho fatto.
Festa dei 90 anni
Grande festa questa sera, venerdì 26 maggio, ore 21 Salone Estense di Varese (ingresso libero) per i 90 anni del Gruppo Folk Bosino: musica, danza e poesia. La festa è in collaborazione con il Cenacolo dei Poeti dialettali della Famiglia Bosina.
Tanti anni fa mio zio, Mario Ravasi, suonava la fisarmonica nel nascente gruppo folk varesino. Una mia canzone, 'Valzer par Varés', è entrata nel repertorio di questi amici, amanti delle nostre tradizioni. Posso forse mancare alla festa di stasera?
giovedì 25 maggio 2017
Classifica atletica ragazze
CLASSIFICA
ATLETICA LEGGERA CLASSI PRIME
RAGAZZE vidoletti
SALTO
IN ALTO
1-CAVALLIN
ELISA 1D 1.36
RECORD
VIDOLETTI EGUAGLIATO
2-GANDINI
REBECCA 1B 1.10
3-GIAMBERINI
GRETA 1E 1.05
4-DI
LUCA CARLOTTA 1F 1.05
5-SALVINI
FRANCESCA 1B 1.00
5-PICCINELLI
BEATRICE 1B 1.00
7-ALBIATI
GRETA 1F 0.95
SALTO
IN LUNGO
1-MORELLO
CHIARA 1C 3.60
2-SIGNORINI
REBECCA 1H 3.43
3-LIBERATORE
BEATRICE 1A 3.41
4-MARESCA
ALICE 1H 3.36
5-DAL
CIN ANITA 1A 3.32
6-BERGAMIN
GIULIA 1H 3.22
7-BATTAGLIA
SARA 1G 3.10
8-GIRARDI
RACHELE 1F 3.08
9-POSABELLA
CHIARA 1H 3.01
10-BERNARDINI
CAMILLA 1F 2.92
VELOCITA’
60
1-CARAGNANO
SAMUELA 1E 8”58
2-SARNO
AURORA 1A 9”21
3-PRIMAVERA
LAURA 1C 9”27
4-GIRARDI
ARIANNA 1C 9”25
5-SANDI
GIADA 1G 9”30
6-MALLAWARACHI 1G 9”25
7-IRMICI
ELISABETTA 1D 9”30
8-BREGANI
LUDOVICA 1B 9”51
9-MONTESI
MARGHERITA 1H 9”63
10-HALILAJ DENISE 1F 9”78
11-MARRAS
GIORGIA 1A 9”90
12-MONTALVO
ALESSANDRA 10”12
13-COLOMBO
SOFIA 1A 10”20
13-LOCATELLI
1E 10”20
15-LERVA
FRANCESCA 1A 10”39
16-MORANDI
GIADA 1A 10”43
17-FONTANA
MARTINA 1B 10”50
18-VERA
ESCOBAR 1B 10”51
19-BOTTELLI
ILARIA 1A 11”06
20-FERRARO 1A 11”26
21-SCALONE
ALICE 1C 12”31
PESO
2 KG
1-LARGHI
EMMA 1G 8.50
2-BOSCAROLO
SOFIA 1C 7.95
3-DARKO
DRUSILLA 1D 7.84
4-MIRABELLI
MARTINA 1G 7.00
5-CITRIGNO
PAOLA 1C 6.00
6-PIRRELLO
MICHELLE 1D 5.88
7-EYOB SARA 1D 5.84
8-YOUSAF
LARAIB 1D 5.30
9-ROSSINI
ALICE 1F 5.20
10-BALLARIN
ANNA 1D 5.00
11-LA
GROTTERIA GIULIA 1C 4.88
60
OSTACOLI
1-ZAMBERLETTI
LUCIA 1F 11”06
2-OGGIONI
CHIARA 1F 11”72
3-D’AMARIO
GIADA 1E 12”11
4-GIULIANI
ALESSANDRA 1C 12”51
5-BARBARINO
ANNA 1A 12”60
6-MINA
MICHELLE 1B 12”65
7-PIERRO
VIOLA 1D 13”89
8-VECCHI
CARLOTTA 1D 14”59
9-GIACOPONELLO
KYRA 1B 15”04
10-LEONE
MARIA 1A 15”75
VORTEX
1-ROMAGNOLI
GIULIA 1H 31.63
2-TAMBORINI
GIADA 1B 24.64
3-CAMPO
ALESSANDRA 1G 22.94
4-MEDOR
MARTINA 1G 17.90
5-LINARI
MELODIE 1H 14.80