mercoledì 3 giugno 2015
Luigi, l'utopista Zanzi
Ero lontano da Varese e solo oggi, a funerali celebrati, ho saputo della morte di Luigi Zanzi, avvocato, docente universitario, scrittore, gran camminatore, uomo di cultura dalle ampie vedute e dai progetti ambiziosi. Aveva da poco ricevuto la Martinella del Broletto, massima onorificenza varesina. Mi piace ricordarlo come lo vidi qualche anno fa, una sera: camminava in tenuta da montagna, con tanto di zaino pesante, lungo la rizzàda della Madonna del Monte; probabilmente si stava allenando per qualche scalata più impegnativa. Passo lungo e lento. E mi piace rivederlo in Consiglio Comunale a Varese negli anni Novanta, assessore che progettava una Varese probabilmente irrealizzabile, ma che lui fermamente credeva possibile. Sedevano insieme in Giunta lui e Francesco Ogliari, altro grande idealista. Abbiamo avuto un amico comune, Luigi Orrigoni, che aiutò entrambi nei nostri progetti letterari. Soprattutto aiutò -fin che restò in vita- Luigi Zanzi nella pubblicazione della grande Storia di Varese, coordinata proprio dall'avvocato Luigi (e anche in parte scritta) che si è bloccata ai primi volumi. Come sempre era un progetto di ampio respiro.
Ciao, Luigi.
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