1995: musicalmente parlando, Mock lavora nell'ombra, mette fieno in cascina, migliora la tecnica della chitarra e del banjo, sperimenta la musica digitale ma niente spettacoli, solo qualche assaggio durante gli spazi musicali che il fratello Carlo ha il piacere di inserire, alle presentazioni dei suoi libri. E poi la vita di sempre: la famiglia, l'insegnamento, le vacanze in montagna a Ponte di Legno, gli incontri Zanzi a casa di nonno Mario e arriva subito il 31 dicembre, con un evviva al nuovo anno da parte di figlie e nipoti.
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