venerdì 27 novembre 2015
Il mio parere
Ho fatto nei giorni scorsi una presentazione scolastica, puntuale, asettica del nuovo cd natalizio della Piedmont Brothers Band. Ora dirò qualcosa di personale. Dal punto di vista della qualità del 'prodotto', del suono, delle finiture grafiche eccetera siamo ad un livello alto. Marco si è andato via via perfezionando, e l'apporto della MRM Records ha fatto il resto. La grafica, curata da Manuela Huber, è davvero pregevole. Veniamo ai canti. Mi sarei aspettato almeno una canzone cantata da Marco, almeno 'The sheperd's dream', che lui ha scritto, ma in questo cd ha preferito mettersi in disparte. Ha detto: "Ho già avuto i due cd da solista per presentarmi a 360°, diamo spazio agli altri." E qui ha voluto coinvolgere come cantanti, oltre a Ronald Martin, anche altri amici. Rispetto ai cd natalizi della nostra tradizione, qui abbiamo ben 4 canti scritti da Marco Zanzi (uno con Ray O'Neill) e uno da Ron, quindi 5 nuove canzoni, mentre le altre 5 sono soprattutto della tradizione statunitense. Non si corre il rischio del già sentito. Le mie preferite? There's a new kid in town, The holly and the ivy, Mary did you know, The shepherd's dream e Mothers Mary's cradle song.
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