La confessione se ne va
Ieri sera, confessioni comunitarie in una parrocchia di un quartiere varesino di periferia. 5-6 sacerdoti per una ventina di fedeli, a dir tanto. La confessione è il più indecifrabile dei sacramenti, il più ostico. Anche per me. Non a caso credo non sia più -per non pochi cattolici- tappa necessaria verso la Comunione. Se mai la Chiesa cattolica dovesse eliminare un sacramento, sarà questo, insieme alla novità del sacerdozio femminile. Del resto c'è una frase, nella Santa Messa, che rende ancor più complessa la giustificazione di questo sacramento: "Signore, non sono degno di partecipare alla Tua Mensa, ma dì soltanto una parola ed io sarò salvato."
Qui c'è già tutto.
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