sabato 26 dicembre 2015
L'egemonia della cacca
Non lo si giudichi un discorso poco adatto al periodo: qui tutti si lamentano perché mangiano troppo, e ciò che dirò è strettamente collegato a ciò che uno mangia. Lo strapotere della cacca mi fa riflettere. Ho sentito dire da un mio amico: "Sono molto regolare. Vado al mattino, non faccio neppure in tempo a finire la sigaretta e la tazzina di caffè. Zac, sono in bagno. E le mattine che non vado, per me quella giornata non c'è, non esiste." Rovinata alla radice, dico io. La cacca ci condiziona oltremodo, ci richiama a bisogni primari di liberazione. Liberarsi dall'egemonia della cacca è passo fondamentale verso una libertà più matura, se così si può scrivere. La stitichezza è fra i mali peggiori, intossica l'umore.
Io ho la mia teoria: più uno esce da se stesso, più esce anche tutto il resto.
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