Ieri sera ho visto il film 'Il piccolo principe', film d'animazione tratto dall'omonimo, celebre libro di Antoine de Saint-Exupèry. L'eterno contrasto, dilemma fra cuore e ragione, fra il bambino che è in noi e il vecchio senza speranza, razionale, che prevede e previene, che non sogna. 'L'essenziale è invisibile agli occhi....' Il finale mi ha commosso. Del resto lì si dice che bisogna anche piangere, ogni tanto. Il pilota dice: "Ho scelto di voler credere." Di fronte al mistero, a ciò che non si capisce, uno decide che bisogna credere. Ma questa è una scelta di cuore o di ragione? Per come la vedo io, noi siamo un'orchestra, ogni elemento ha la sua importanza, chi prende il sopravvento rovina l'armonia, zittisce gli altri. Cuore, ragione, sogno, realtà, razionalità, istinto, sentimento....c'è posto per tutti.
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