Il
1965 è anche l’anno del trionfale ingresso della famiglia Zanzi Mario, bicimunita,
dal ciclista Cervini (padre della mia collega Licia) di via Manzoni. Era morta
la cara zia Carlotta, lasciando in eredità alla nipote Ines 100.000 lire. Detto
fatto, i miei decisero che era il tempo di rinnovare il parco bici. Entrammo un
pomeriggio con 5 bici vecchie (Paolo, 2 anni, stava sul seggiolino con mio padre) ed
uscimmo con 5 bici nuove fiammanti, con tanto di lucchetto e chiave. Credo
fossero tutte bici marca Gloria, senz’altro quelle grandi di mamma e papà.
Ricordo che l’unica con il manubrio dritto era quella di mio fratello Guido.
Eravamo abbastanza noti in quegli anni a Varese, additati come la famiglia in
bicicletta: mio padre davanti, mia mamma seconda, mio fratello Marco terzo, poi
io e Guido che chiudeva la fila. Oltre alla tradizionale gita della domenica
pomeriggio dalla zia Maria, cioè da Biumo Inferiore a Sant’Ambrogio, località tiro a
segno, ricordo due gite memorabili: dagli zii Mario e Luisa a Mendrisio, e alla
manifestazione aerea di Vergiate. Incredibilmente non ho alcuna foto delle
nostre uscite in bici, né di quelle bici nuove. Ma le ricordo molto bene. Avrò
modo di usare la bici Gloria di mio padre sino a vent’anni, per le mie
scorribande lungo le strade della provincia.
4-continua
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