Peccato che Varese si sia svegliata troppo tardi, altrimenti questo campionato, con questa Varese, ci avrebbe dato ben altre soddisfazioni di classifica. Entusiasmante vittoria oggi contro la seconda in classifica, Reggio Emilia, ma vince anche Pistoia quindi restiamo al nono posto. Occorre vincere a Cantù l'ultima di campionato, e sperare che Pistoia cilecchi l'ultimo colpo. Ma stiamo a oggi, perché Varese ha dato seguito alla striscia positiva, con una partita che ha fatto godere il pubblico al PalaWhirlpool. Coach Moretti è stato applaudito, come quasi tutti i giocatori, il feeling c'è, speriamo di non ricominciare tutto da capo il prossimo anno. E poi c'è la sfida in Europa.
Metà gara in parità, il temuto Kuksiks è tenuto a bada da Aradori e fa poco, il redivivo Davies fa più che altro falli e non rende, mentre parte a razzo Kangur (i primi 7 punti sono suoi) e bene anche Campani, spesso in campo a sostituire Davies. 18-20 dopo il 1° quarto. Nel secondo quarto Kaukenas (foto) dà la carica a Reggio, ben spalleggiato dal lungo Veremeenko, ma Varese in difesa tiene, scatta, c'è, ci crede, tiene il passo e finisce 44-43. Riposo. Si riattacca. Davies fa subito il quarto fallo e torna in panca, Kuksiks non riesce a caricare la sua arma migliore, la bomba dalla lunga, ma è preciso ai liberi, come tutta la squadra. Sale in cattedra Chris Wright: è incontenibile, tiri, entrate e rimbalzi. Finalmente una tripla di Kuksiks a fil di sirena e siamo avanti: 67-55 alla fine del 3° periodo. C'è da crederci. Il tifo è caldo come la mano dei varesini, mentre quella dei reggiani diventa di ghiaccio nell'ultimo quarto, e anche l'ottimo Kaukenas comincia ad essere stanco. Gli ex De Nicolao e Polonara non brillano, soprattutto il play, mentre Polo qualche tripla la mette. Un attimo di panico quando Kangur esce per 5 falli, con tecnico. Ma Varese ha il piglio della squadra vincente, tutti danno il loro contributo: Campani, Ferrero, Wayns, capitan Cavaliero. Così Reggio resta dietro. Finisce 77-69. Saluto alla curva, giro trionfale e tutti a nanna, pensando all'Europa.
Forza Varese!
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