lunedì 4 luglio 2016
I primi baci
Questo pomeriggio sono uscito per la prima volta con mio nipote Tommaso. Abitando lui molto vicino, l'ho portato ai Giardini Estensi, e per me è una novità. Le mie figlie le ho sempre portate a spasso in Villa Toeplitz, salvo rare eccezioni. Ho così rivissuto il tour che faceva mia mamma, quando io avevo i mesi di Tommi, abitando allora noi in via Ugo Foscolo: la fontana, Villa Mirabello, il trenino, piazza Monte Grappa, corso Matteotti, visita in Basilica, dove mia mamma senz'altro si sarà fermata a pregare davanti alla statua della Madonna Addolorata. Ma prima di tutto ciò, passando per via Verdi ho guardato in alto, verso quel piccolo terrazzo nascosto nel verde dei Giardini. Lì, nell'estate del 1970, dopo gli esami di terza media, un ristretto gruppo di ragazzi e ragazze si dava appuntamento. Lì ho gustato i miei primi baci, obbligati (ma graditi) grazie al gioco della bottiglia. Ripassare di lì da nonno mi ha provocato un terremoto interiore.
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