mercoledì 24 agosto 2016
Noi stanotte dormiremo
Ma voi pensate seriamente che si possa sostare, con un pensiero costante e profondo, su questa disgrazia? Stasera osservavo Tommaso, sette mesi. Dormiva nel passeggino. Per un istante ho immaginato un bimbo della sua età sotto le macerie. Come una mano sopra un ferro rovente, ho scacciato quell'immagine. L'ho tenuta a distanza di sicurezza. L'ho quasi del tutto ignorata. Sono rientrato e una delle prime notizie che ho sentito al tg è stata quella di un bimbo di sette mesi, sì, proprio come Tommaso, morto sotto la sua casa. Noi, che siamo persone 'sane', questa notte dormiremo: non solo perché avremo un tetto, ma perché sapremo tenere a bada quella vista. Chi non riuscirà a dormire, sarà 'malato'. Forse inadatto a questa vita. Sensibile oltre misura. Senza pelle protettiva.
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