Sapevo di aver incontrato almeno una volta Luca, il ragazzo morto ieri a 26 anni, per un incidente in moto. Molti anni fa. Ecco, ho trovato la foto. Era l'estate del 1998, ci trovammo casualmente la mia e la famiglia di Luca al Passo Pordoi, dopo una passeggiata sulle dolomiti. Era una serata grigia, qualche goccia di pioggia. Scattai questa foto al Monumento ai caduti, che si trova al Passo. Luca, primo a destra, era del 1990, un anno in più di mia figlia Caterina, che ancora giocava con le bambole.
Pare che l'autista della BMW sia colpevole: omicidio stradale. E' giusto che si chieda e si ottenga giustizia. Chi ha sbagliato deve pagare. La ricerca della verità, del colpevole, è anche un modo molto umano, da parte di chi sta soffrendo di più, per scappare da un silenzio che non lascerebbe scampo. E poi c'è la fede in Dio.
Ma non doveva succedere.
Nessun commento:
Posta un commento