ph silvia d'ambrosio
Pensieri sparsi di un narratore sperso. E' chiaro che un lettore deve identificarsi nel personaggio, capirlo, ma insieme deve cogliere che chi scrive ha una marcia in più, pensieri inattesi, segue vie diverse, apre porte, chiarisce un po' ciò che in noi è confuso, vede altri particolari, illumina zone d'ombra...basta una frase, poche parole e il lettore va avanti. Se chi legge pensa: 'Questo lo potevo scrivere anch'io...' e allora salta pagine, alla ricerca di qualche via d'interesse, e non la trova, allora chiudere PER SEMPRE i libri di quell'autore.
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