sabato 15 aprile 2017
Pasqua
My God, what a morning! Mio Dio, che mattino! canta uno spiritual. E' il mattino di Pasqua.
Auguro il meglio a quanti accolgono con piacere questo mio augurio.
Ieri sera, alla Veglia Pasquale alla Kolbe, don Marco ci ha regalato una sintetica predica-confessione: ha ammesso di aver avuto difficoltà in Seminario, dove risiedeva prima di arrivare in viale Aguggiari, mentre ora non ha più bisogno di essere salvato, di un Risorto, cioè ha trovato il Risorto, perché qui si è sentito accolto, è risorto ed è nella gioia. Lo ha dimostrato anche accompagnando con il bongo l'ultimo canto (foto). Ha invitato poi ciascuno di noi a riconoscere quando abbiamo incontrato il Risorto. "Non c'è fretta" ha concluso, "pensateci, il tempo pasquale dura sino a Pentecoste!" Ci penserò, intanto mi viene da dire così, di botto, che io muoio e risorgo più volte al giorno.
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