Nell'estate del 1967 arrivò come coadiutore all'oratorio Molina di Biumo Inferiore don Angelo Morelli, da San Giorgio su Legnano. Arrivò in Vespa, prese il posto di don Vincenzo Cavenago, promosso parroco ad Arluno. Arrivò pieno di fede e di entusiasmo, giovane e desideroso di cambiare il mondo ecclesiale, almeno quella piccola fetta varesina. Arrivò e incontrò il parroco don Felice Guglielmetti, che invece era anziano, stanco e con idee preconciliari. Trovò anche me, che avevo 11 anni e frequentavo l'oratorio da qualche anno. Ci vorrebbe un libro per descrivere ciò che è stato don Angelo per me, nei suoi 17 anni di permanenza a Biumo, prima di partire, nominato parroco a Cassano Magnago. Già in parte l'ho fatto, ma se dovessi riscrivere oggi La Comune di Barbara, avrebbe un taglio diverso. Figura centrale negli anni che contano, quelli dell'adolescenza, della giovinezza, oggi don Angelo è in festa perché il 25 giugno festeggerà, nella sua Arluno, i 50 anni di Messa. In foto lo vediamo nella vacanza comunitaria Shalom a Rapallo, inizi anni Settanta, e molti anni dopo, durante un nostro incontro dagli Alberti. Non so se ci sarò il 25. Intanto lo abbraccio.
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