Una borraccia di latte
Mio nipotino Tommaso detto Tommy ha preso senz'altro da me per ciò che riguarda la prima colazione. Io la faccio alle 5.45 e poi torno a letto un'oretta, e così Tommaso. Se non deve andare al nido, verso le 7.30/8.00 si sveglia, bisogna fargli trovare subito una borraccia di latte pronta, sdraiato la prende, se la beve ad occhi chiusi, poi chiede il ciuccio e si riaddormenta. Ho ripensato al 6 luglio 1952, Col du Galibier, Tour de France, lo scambio di borraccia fra Coppi e Bartali, il mistero (fu Coppi o Bartali a chiederla e a berla con voracità?), il piacere del bere quando si ha sete. Il piacere del sonno. Il bello della vita, quando è piacevole.
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