Con il lutto sulla canotta in ricordo di Augusto Ossola, con una strana maglietta a righe biancorosse tipo Lane Rossi Vicenza, Varese affronta Milano senza troppe speranze. Sulla carta l'Olympia è molto più di noi. Eppure, se contro Venezia abbiamo retto un quarto e mezzo, qui almeno sino a metà partita siamo arrivati con onore. Solo 5 punti di scarto, alte percentuali nel tiro da tre, con un Antabia Waller (foto) che tratta la palla come fosse di fuoco: appena gli arriva in mano tira in una frazione di secondo, in genere da lontano, e in genere ci azzecca. Ma ottimo anche Stanley Okoye, dalla Nigeria con furore, e anche il play Wells comincia ad ingranare, mette qualche punticino e appare in crescita. Il lungo Cain è più dinamico e produttivo, Pelle fa uno stoppone magistrale e Hollis non è male. Insomma, al giro di boa ci siamo. Buone cose, a parte percentuali ai liberi disastrose.
Forza Varese.
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