sabato 7 ottobre 2017
In memoria di Augusto Ossola
All'età di 97 anni è morto oggi il mio amico Augusto Ossola, papà della mia amica e collega Carmela. Ho conosciuto Augusto anni fa, in occasione della presentazione alla Vidoletti del mio romanzo Luzine, ambientato in Albania. Augusto aveva combattuto in quella terra e riconobbe i luoghi, il clima, la gente. Mi fece i complimenti, che gradii assai. Scoprii così un uomo gentile, competente, e soprattutto espertissimo di basket, sport che ci univa. Qualche anno dopo quell'incontro pubblicò due volumi, che costituiscono la memoria storica della Pallacanestro Varese, una ricchissima summa di cifre, dati, statistiche, foto, resoconti, indispensabili per conoscere la storia del nostro basket. Libri preziosissimi. Sino ad un paio di anni fa ci vedevamo regolarmente al Palazzetto: a metà partita andavo a salutarlo, sedeva vicino a PaoloVittori e Marino Zanatta, vecchie glorie della grande Ignis. Era sempre sorridente, nonostante gli inevitabili acciacchi dell'età, che sopportava con la consapevolezza di chi è saggio. La foto in alto è di Carlo Meazza, scattata in occasione della pubblicazione del mio libro 'Profili-Varese in pensieri, parole, immagini e omissioni'. La foto in basso è mia, scattata proprio al Palazzetto: Augusto è con la figlia Carmela.
Ciao, Augusto.
Gentile, amante del Basket e di Varese,cassiere della "Grande Ignis di Gualco"ricordo che quando invitammo la squadra Albanese al Garbosi strinse amicizia con l'allenatore Kavaja ricordando gli anni trascorsi in quel paese. Una bella persona, proteggici ora!
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