lunedì 2 ottobre 2017
Un banjo molto scordato
Tutti facciamo esperienza dell'inaffidabilità della nostra mente. Ogni tanto qualche corto circuito arriva. E' un organo delicato, instabile, che tutto presiede e tutto può distruggere.
La mente di Stephen Paddock, 64 anni, a detta del fratello una persona normale, ha fatto il peggio che potesse fare. Perché un banjo (strumento simbolo della musica country americana) può avere vari gradi di stonatura, ma il banjo di Stephen si è trasformato in svariati fucili automatici. E ha fatto fuoco. E' salito in cima ad un Hotel di Las Vegas, ha ascoltato un po' di musica country, ha guardato la folla felice e ha pensato, prima di farsi fuori, di portare con sé più gente possibile, che evidentemente, in quel momento, odiava in sommo grado. Odiava la vita, odiava chi era in vita, odiava tutto. Ovvio che ho paura della mente di tipi come Stephen. Ma a volte anche la mia mente va tenuta a bada.
Possiamo andare in giro tranquilli, perché l'eventualità di finire ammazzati da un folle (terrorista, lupo solitario con la mente a brandelli, uomo comune che va in tilt...) è talmente bassa (siamo miliardi di individui) che non ci cambia la vita...e infatti tutti vanno in giro abbastanza tranquilli.
Ma non dimentichiamoci della nostra, di mente.
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