Fuori dal vaso

Quando mi salutano persone che non mi conosco, alcune dicono 'buongiorno' (e già un po' mi innervosisco) e altro dicono 'ciao' (e allora mi rallegro, soprattutto se quel ciao arriva da una donna!). 
I sessanta sono un'età pericolosa. Nessuna pietà per un sessantenne che, in genere, non è ancora rincitrullito dall'età ma ovviamente è molto lontano dalla giovinezza. E noi sessantenni dobbiamo fare attenzione: indirizzarla fuori dal vaso è un attimo. Un eccesso di galanteria, di protagonismo verbale, di avanches inopportune, di ironia spinta, di giovanilismo possono incrinare (quando non distruggere) una reputazione edificata in lunghi anni di rigore.