venerdì 20 luglio 2018
La sete
E' raro che provi una sete forte, quella che ti fa gustare anche un solo bicchiere d'acqua fresca, anche non gasata, anche non Coca o altro. La bella sete di quando si è giovani e si beve alla fontanella con grandissimo piacere. Mi capita d'estate, qualche volta, quando fa molto caldo e faccio sport intenso. Stamani è successo. Mentre con la gola riarsa, senza saliva, scendevo verso casa immaginando ciò che avrei bevuto, ho subito pensato a chi soffre la sete, ad esempio ai migranti jn mare, che pure avvolti dall'acqua spesso soffrono la sete. Ho letto da qualche parte che alla fame si sopravvive, ma la sete ti fa impazzire. E ho pensato che quella sete forte che provavo io era nulla, rispetto a quella che provano loro. Un sete folle. E allora dò questo consiglio: mettetevi nelle condizioni di avere molta sete...per capire almeno un po'. Oggi, soprattutto a una certa età, si beve per forza, bisogna bere, tutti dicono che bisogna bere, e allora c'è chi manda giù litri e litri d'acqua, una condanna più che un piacere. E ci si dimentica che significa avere sete. Mi è venuta in mente anche la parabola della Samaritana, che va al pozzo a prendere l'acqua. Gesù le dice che con quell'acqua tornerà ad avere sete, mentre con l'acqua viva sete non ne avrà più. E' vero, acqua viva, ma provate a parlare di pozzo e di Samaritana e di acqua viva a chi sta morendo di sete!
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