venerdì 24 agosto 2018
Nonna Giannina
Sono stati celebrati stamani nella chiesa dedicata a San Massimiliano Kolbe i funerali di Giovanna, per tutti Giannina, mamma della mia amica e collega Patrizia, nonna del mio ex alunno Riccardo, oggi direttore d'orchestra a Malta. Ed è stato proprio il nipote (foto) a ricordare all'inizio della Messa questa nonna speciale, che sapeva ridere di sé e del mondo, abile a non prendersi troppo sul serio proprio perché era una persona seria. "Nonna, mi hai insegnato ad accontentarsi di poco e a desiderare molto" ha detto, commoso, il nipote, che ha poi diretto il coro, accompagnato all'organo dal maestro Andrea Gottardello. Tanti insegnanti in chiesa, perché Giovanna era una professoressa, e così la figlia Patrizia. Fra i tanti ho rivisto con piacere proprio il padre di Andrea, Gino Gottardello, anche lui prof. alla Vidoletti, che non incontravo da tempo. "Mi hai insegnato ad amare i libri e la musica" ha detto ancora Riccardo, musica che è diventata per lui una professione. Il celebrante, don Marco Paleari, come suo stile ha proposto un'omelia breve, concludendo con il paradosso della vita cristiana: "Beati coloro che muoiono, perché non muoiono. Ma chi ci crede?" Già...ardua speranza...Gianna, con la sua fede, ha certamente aiutato chi l'ha conosciuta.
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