martedì 7 agosto 2018
Quel 7 luglio
Il 7 luglio del 1995 era una giornata splendida a Ponte di Legno. Alle 5.55 ero già in sella, verso il Passo Gavia, oltre 17 km di salita per 1200 metri di dislivello. Sapevo che avrei trovato difficoltà quasi insormontabili dopo pochi chilometri, un tratto di un paio di km di sterrato, con salita al 16%. La mia Olympia aveva un 42-25 come rapporto più agile, benché avessi allora 39 anni e gambe più gagliarde di adesso, restava un rapporto troppo duro per quel tratto di sterrato. Infatti, giunto colà, dopo svariati tentativi e ruota che slittava quando mi mettevo sui pedali, misi il piede a terra (la sconfitta, cioè)...camminai un poco, non so quanto, poi tornai in sella. Pensavo comunque di arrivare al Passo, ma incontrai una nuova difficoltà a pochi km dalla vetta: la galleria. Buia, fredda. Mi inoltrai ma fui colto da una crisi di panico e tornai fuori. Sicché feci la vecchia strada (sempre sterrata) di fianco alla galleria, infine arrivai al Passo, fra zampettare di marmotte e sole lucente. Scattai la foto alla croce del lago, c'era neve, ero comunque emozionato, benché mettendo i piedi a terra avevo inficiato la correttezza della salita ciclistica.
Sabato scorso sono tornato alla croce, senza neve e per una via più facile.
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