giovedì 16 agosto 2018
Sui monti di Cavergno
L'ospitalità degli amici Fausta e Bruno ci ha permesso di vivere ieri, giovedì 16 agosto, una bella giornata in montagna, nella memoria fra gli altri di mio fratello Marco, che tanto amava queste montagne ticinesi. Abbiamo raggiunto i Monti di Cavergno salendo quest'anno dal non comodo (ma interessante) sentiero della Cogliata, quasi 900 metri di dislivello, da 500 a 1350, poi Messa al campo, mensa spirituale subito 'completata' dalla mensa laica, nella baita degli amici, ai Monti di dentro. Foto di gruppo e discesa a Cavergno, passando questa volta dai Monti di fuori e da un lungo ma non esposto sentiero.
Queste montagne che fanno da parete alla Val Maggia, alla Val Bavona e alla Val Lavizzara sono aspre, selvagge. Lasciano spazio a modesti pianori ritagliati sulla roccia, dove i montanari di qui con grande fatica hanno ricavato la fonte del loro magro sostentamento. Qui sale chi davvero ama la montagna. Come Mock.
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