A due mesi dal suo arrivo a Varese, il nuovo Vicario episcopale, Mons. Giuseppe Vegezzi, si è recato in visita alla Fondazione La Casa di Varese onlus, nel suo cammino di conoscenza delle più significative realtà varesine di ispirazione cattolica. E certo di questa galassia fa parte la Fondazione La Casa, nata 52 anni fa su intuizione e sollecitazione dell’allora prevosto Enrico Manfredini, nata anzitutto come sostegno alle coppie, poi allargatasi alle famiglie, ai figli, ai minori. Un servizio essenziale e qualificato, accreditato da Regione Lombardia, ma le richieste di aiuto sono sempre in aumento e i finanziamenti non bastano a coprire le spese. Ecco allora la presenza dei volontari, che si affiancano agli operatori professionisti. Ad accogliere il nuovo Vicario, che viene da Rho e che ha già un’esperienza consultoriale (è ancora presidente del Consultorio di Rho), Enrico Pellegrini (presidente de La Casa), Giuseppe Tarantino (direttore), il neonatologo Carlo Negri e Mons. Giovanni Buga, membro del Consiglio di Amministrazione, recentemente rinnovato. Successivamente hanno portato la loro testimonianza un gruppo di operatori, che si occupano soprattutto dei rapporti con la scuola e i minori. Ben cento le classi che vedono gli interventi dei professionisti de La Casa, settanta i minori in carico, nell’età fra la prima elementare e la preadolescenza. I rapporti fra La Casa di Varese e la Chiesa varesina sono sempre stati buoni: lo erano anche recentemente, con l’ex Vicario Franco Agnesi e certamente lo saranno con il nuovo vescovo cittadino. Non poco merito va a don Pino Gamalero, anima de La Casa di Varese da decenni, che proprio domani, venerdì 14 settembre, festeggerà con una Messa in San Vittore, alle ore 10, i suoi sessant’anni di Messa.
giovedì 13 settembre 2018
La Casa e il Vicario
ph carlozanzi
A due mesi dal suo arrivo a Varese, il nuovo Vicario episcopale, Mons. Giuseppe Vegezzi, si è recato in visita alla Fondazione La Casa di Varese onlus, nel suo cammino di conoscenza delle più significative realtà varesine di ispirazione cattolica. E certo di questa galassia fa parte la Fondazione La Casa, nata 52 anni fa su intuizione e sollecitazione dell’allora prevosto Enrico Manfredini, nata anzitutto come sostegno alle coppie, poi allargatasi alle famiglie, ai figli, ai minori. Un servizio essenziale e qualificato, accreditato da Regione Lombardia, ma le richieste di aiuto sono sempre in aumento e i finanziamenti non bastano a coprire le spese. Ecco allora la presenza dei volontari, che si affiancano agli operatori professionisti. Ad accogliere il nuovo Vicario, che viene da Rho e che ha già un’esperienza consultoriale (è ancora presidente del Consultorio di Rho), Enrico Pellegrini (presidente de La Casa), Giuseppe Tarantino (direttore), il neonatologo Carlo Negri e Mons. Giovanni Buga, membro del Consiglio di Amministrazione, recentemente rinnovato. Successivamente hanno portato la loro testimonianza un gruppo di operatori, che si occupano soprattutto dei rapporti con la scuola e i minori. Ben cento le classi che vedono gli interventi dei professionisti de La Casa, settanta i minori in carico, nell’età fra la prima elementare e la preadolescenza. I rapporti fra La Casa di Varese e la Chiesa varesina sono sempre stati buoni: lo erano anche recentemente, con l’ex Vicario Franco Agnesi e certamente lo saranno con il nuovo vescovo cittadino. Non poco merito va a don Pino Gamalero, anima de La Casa di Varese da decenni, che proprio domani, venerdì 14 settembre, festeggerà con una Messa in San Vittore, alle ore 10, i suoi sessant’anni di Messa.
A due mesi dal suo arrivo a Varese, il nuovo Vicario episcopale, Mons. Giuseppe Vegezzi, si è recato in visita alla Fondazione La Casa di Varese onlus, nel suo cammino di conoscenza delle più significative realtà varesine di ispirazione cattolica. E certo di questa galassia fa parte la Fondazione La Casa, nata 52 anni fa su intuizione e sollecitazione dell’allora prevosto Enrico Manfredini, nata anzitutto come sostegno alle coppie, poi allargatasi alle famiglie, ai figli, ai minori. Un servizio essenziale e qualificato, accreditato da Regione Lombardia, ma le richieste di aiuto sono sempre in aumento e i finanziamenti non bastano a coprire le spese. Ecco allora la presenza dei volontari, che si affiancano agli operatori professionisti. Ad accogliere il nuovo Vicario, che viene da Rho e che ha già un’esperienza consultoriale (è ancora presidente del Consultorio di Rho), Enrico Pellegrini (presidente de La Casa), Giuseppe Tarantino (direttore), il neonatologo Carlo Negri e Mons. Giovanni Buga, membro del Consiglio di Amministrazione, recentemente rinnovato. Successivamente hanno portato la loro testimonianza un gruppo di operatori, che si occupano soprattutto dei rapporti con la scuola e i minori. Ben cento le classi che vedono gli interventi dei professionisti de La Casa, settanta i minori in carico, nell’età fra la prima elementare e la preadolescenza. I rapporti fra La Casa di Varese e la Chiesa varesina sono sempre stati buoni: lo erano anche recentemente, con l’ex Vicario Franco Agnesi e certamente lo saranno con il nuovo vescovo cittadino. Non poco merito va a don Pino Gamalero, anima de La Casa di Varese da decenni, che proprio domani, venerdì 14 settembre, festeggerà con una Messa in San Vittore, alle ore 10, i suoi sessant’anni di Messa.
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