giovedì 22 novembre 2018
Antonio l'ufelèe
Tramite mio papà Mario, pasticciere, amico e collega dell'ufelèe di cui qui si narra, ho avuto in prestito un libro dal titolo 'Il mio cuore parla'. Autore: Antonio Maculan. Molti varesini conoscono la pasticceria Maculan, con negozio a Varese e a Induno Olona. E non pochi conoscono Antonio, alto, biondo, simpatico. Il libro, scritto con linguaggio semplice, con ricco corredo fotografico, narra la storia di Antonio e della sua famiglia, arrivata a Varese dal Veneto quando, dopo i patimenti della Prima Guerra Mondiale, si prospettava una Seconda terribile guerra. L'infanzia di Antonio se non è da albero degli zoccoli, quasi: una corte a Induno Olona, amicizia tra famiglie, aiuto fraterno, rispetto delle autorità e in particolare del sacerdote. Varie esperienze in diverse pasticcerie e quindi il desiderio di crearne una tutta sua, con i risultati che giustamente lo rendono orgoglioso. Un anno ho lavorato anch'io con Antonio, meglio, un'estate, quella del 1967 o 1968, avevo 11 o 12 anni. Mio padre e Maculan lavoravano a Castronno, da Tamborini. I miei genitori, per educarmi alla vita vera (non a quella digitale!), mi fecere fare il garzone lì, con turni 6-14/14-22. Venni ripagato con 10.000 lire. Antonio mi era simpatico, sorridente, quella parlata mezza veneta e mezza bosina. Un giorno venne chiamato ad aiutare il principale, che doveva scaricare dei cartoni pesanti. Inavvertitamente Maculan fece cadere del materiale, Tamborini sbottò con una bestemmia, Antonio gli disse: "Porco sarà lei!"
L'ultimo capitolo, il XVIII, dal titolo IL PASSO FINALE, così dice:
"Miei cari, prima o poi giungerà l'ora di partire per un lungo viaggio, però non ho paura perché, con un po' di presunzione, ritengo di aver vissuto una vita nel rispetto di Dio e degli uomini e di meritarmi l'eternità fra i giusti! Vi amerò sempre! Io non sarò lontano, sarò solo sull'altro lato della strada."
Ma guarda un po'il simpaticissimo signor Antonio! Persino scrittore. Mi incuriosisce. Senz'altro interessera la sua storia ai meno giovani...
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