Un dato che spiega molto: Bologna oltre il 60% da tre, Varese il 24%. Moore insufficiente, gli altri a corrente alternata. Bologna vince con merito. Però Varese non ha mai mollato, e questo è positivo. Nel terzo quarto Avra sta fuori e lo sostituisce per un po' Salumu, che per la verità fa bene. Poi rientra Avramovic e Varese ha la fiammata: triple a raffica di Tambone, Natali, Avra, poi ancora Tambo e ancora Avra, un parziale di 15-2 che ci permette addirittura di superare Bologna (56-54). Ma i felsinei mantengono la mano concentrata e tranquilla, due triple di fila e il quarto finisce 56-60. La partita è riaperta e si spera. Ma la speranza dura poco e Moore ci mette la sua parte, ma non lui solo. Bologna piazza tre triple micidiali in un amen, e noi per contro sbagliamo, quindi eccoci ancora a -10, 58-68. Una tripla di Arcie e una fiammata di Scrubb ci portano ancora vicini (65-68) ma sarà l'ultima illusione. Passi di Scrubb, errori di Moore mentre Bologna non perde il ritmo, scappa di nuovo e sarà la fuga buona. Solo l'impeto di Natali, che mette ogni energia sino all'ultimo secondo, ci consente di finire non lontani: 79-86. Con queste percentuali al tiro non si andrà lontani in Coppa Italia. Certo è che dopo la sconfitta a Pistoia, questa seconda di fila in Campionato non è un bel biglietto da visita. Quinti dopo il girone d'andata è comunque ottima cosa. Avremmo fatto la firma, a inizio Campionato. E la firma la mettiamo.
Forza Varese!
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