martedì 21 maggio 2019
Guttuso: una speranza costosa
Continuando nelle mie riflessioni sul quadro 'Spes contra spem' di Renato Guttuso (in mostra a Villa Mirabello) mi sono chiesto, piuttosto venalmente (parlando di arte non bisognerebbe parlare di soldi!): quando avrà pagato l'imprenditore Francesco Bellin (vedi il suo ritratto, realizzato da Guttuso) questo grosso dipinto? E più in generale: quanti danari avrà investito il Pellin, per soddisfare il suo desiderio di bellezza pittorica, esclusivamente riservata a Guttuso? La domanda non trova risposta, né so ad esempio quanto è costato alla fabbrica del Santuario della Madonna del Monte l'acrilico alla Terza cappella 'Fuga in Egitto'. Qualcosa però ho trovato su internet. Pare che Guttuso fosse molto apprezzato (e molto acquistato) in vita, sino al 1987, quando morì. Poi abbastanza repentinamente calò l'oblio su di lui. Per tornare in auge nei primi anni del nuovo millennio. In genere i suoi quadri non superavano il valore di 150.000 euro (in ogni caso non male), con una eccezione: la prima versione del grande quadro 'La battaglia di Ponte Ammiraglio' (vedi qui sotto), realizzata agli inizi degli anni Cinquanta, fu acquistata ed esposta addirittura agli Uffizi di Firenze per 750.000 euro. Niente male davvero!!!!
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