Pensieri quieti
Infilo le dita nei capelli. Il ciuffo spoglio, disadorno, ancora mi permette di compiere (sino a quando?) il gesto alla Sgarbi; ciò mi regala un risibile e gradito piacere.
Infilo le dita nei capelli e accarezzo i miei ultimi pensieri. Sono pensieri quieti e nuovi. Cercano di convincermi che non si può tornare sempre quelle di prima, l'età non lo consente, e nemmeno è desiderabile.
Sarebbe meglio trovare ragioni e sensi nuovi all'esistere, più consoni, più rispondenti all'esito che si approssima e che non permette battute e alzate di spalle.
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