Sul e col dolore
Ho sempre sostenuto che non è mai opportuno (soprattutto se non si è atleti professionisti) fare attività sportiva sul dolore, è controproducente. Ben altra cosa è, al di fuori dello sport, convivere col dolore, la sofferenza cronica verso la quale non c'è rimedio e che dobbiamo tenerci, facendo parte di quella valle di lacrime ricordata da una nota preghiera. Tenersi la compagnia del dolore non è facile per nessuno, ma c'è chi reagisce meglio e chi peggio, c'è chi si 'ribella' e segue il vento della vita e chi si deprime.
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