Contro Brescia bisognava vincere. Sarà molto probabilmente nostra
avversaria per meritarsi i play-off, e poi dovevamo vendicare la sconfitta in
quella che è la capitale della cultura. Ma che se la cava molto bene anche col
basket. Ma l’inizio di Varese è disastroso: non entra nulla, palle perse, 0 su
2 nei liberi di Brown, 4 a 14 e l’impressione che Brescia Germani faccia di noi
un sol boccone. Ma la OJM non cala le braghe, una tripla di Wolde suona la
carica e un roboante 9-0 ci porta sotto. Il primo quarto finisce 15-16. Si
ricomincia ma la Germani scappa di nuovo e sul 17-25 coach Brase chiama il
time-out, che pare salutare perché al rientro comincia lo show delle triple. La
mano si aggiusta e allora Brown, Johnson, Wolde e ancora Brown e ancora Wolde
cannoneggiano e così si va al riposo lungo in vantaggio: 44-38. Il terzo quarta
conferma il buon momento per i nostri e Brescia comincia a mostrare mano
tremula e meno sicurezza, ci si mette anche Reyes, i nostri lunghi si fanno più
efficaci e andiamo all’ultimo riposino con un punteggio confortante: 71-55.
Sedici punti di margine non sono pochi. Ma il basket è il basket, si sa, 16
punti non sono una garanzia. Così il quarto periodo comincia male, con errori a
raffica di Brown, per fortuna Reyes ci mette una bomba, Brescia si avvicina
soprattutto con Gabriel, con il coriaceo Nikolic, con il solito Della Valle,
Odiase ci punisce con un gancio alla Flaborea mentre Brown fa pure passi.
Quando mancano due minuti siamo 77-72, il fiato della Germani è sul collo,
qualche errore di troppo nei liberi per la OJM, Reyes (foto) è in panchina ma
Brescia non completa la rincorsa e un numero spettacolare della coppia
Ross-Owens, il solito lancio della sfera nel cielo con schiacciata al volo (con
una mano) di Tariq decreta la nostra vittoria: 80-72. Fatta anche questa. Nuovo sold-out, pubblico caldo e una squadra
che spesso, alla fine, vince: il che non guasta. Forza Varese!
Nessun commento:
Posta un commento