martedì 7 novembre 2023
Manca poco
Amo il silenzio della mia casa. E nel silenzio amo camminare lentamente, con le mani dietro la schiena, come tutti gli anziani, come gli umarèll che stanno fermi, in piedi, ai cantieri. Io invece cammino. Perdo tempo ma mi piace. Non ho più l'ansia da prestazione. Il terrore del vuoto. E poi mentre cammino penso e prego. Però ogni tanto mi fermo, magari davanti alla mia libreria. Guardo il dorso dei libri, ne sfilo uno, leggo qualche frase, lo ripongo, ricammino. Nel corridoio passo davanti allo specchio, guardo, rido per non piangere, riprendo i passi. Fra i pensieri ricorrenti quello che mi manca poco, potrebbe essere poco, pochissimo o magari abbastanza ma sempre poco. Penso a come fare per addomesticare la mia ora. So che non ci si può allenare ma lo stesso mi illudo che sia possibile. E allora, quando perdo sicurezza, prego.
Esiste una certezza assoluta nella vita: la livella di Totò. Ma non si può chiedere la forza sovrumana di abituarsi all'idea.. proprio perché sovrumana.
RispondiElimina