Domenica 19 ottobre, in Sala Napoleonica alle Ville Ponti di Varese, alle ore 17, Bambi Bianchi Lazzati riceverà la Martinella del Broletto, massima onorificenza varesina, per il suo costante impegno a favore della cultura e della società varesina. Mi spiace, non sarò a Varese quel giorno, ma abbraccio qui Bambi, che conosco dalla fine degli anni Ottanta. E proprio allora Bambi, diplomata all'Accademia di Belle Arti di Brera, docente, era entrata a far parte della squadra del Premio Chiara, impegno che non ha mai più lasciato, diventando di anno in anno pedina fondamentale per il successo della più importante manifestazione letteraria di Varese. La conobbi allora, come giornalista che seguiva l'evento. ma già ci eravamo conosciuti alla Vidoletti, nei panni di docente di suo figlio Andrea, un ragazzo che ci lascerà prematuramente, ricordato di anno in anno nella sua scuola media con il 'Memorial Andrea Lazzati'. A partire dall'anno 2000 entrai nella giuria del Premio Chiara, e furono dieci anni intensi, durante i quali ho avuto il privilegio di vedere Bambi al lavoro, fianco a fianco prima con Gottardo Ortelli e poi con Romano Oldrini, spalleggiata dal marito Mariano, grandissimo sportivo e uomo di spiccata generosità. Nella foto che ho scelto, vi porto al 2012/2013, quando facevo parte della Giuria del Chiara inediti. Con me, oltre a Bambi, Michele Mancino, Diego Pisati e il presidente Andrea Fazioli. Ora, che faccio parte della Giuria popolare del Chiara, ancora incontro la professoressa Lazzati, motore instancabile, nonostante le difficoltà da superare per reperire risorse, personaggi, eventi all'altezza di un Premio che si avvicina ai 40 anni di vita.
Avanti così, cara Bambi. E complimenti!
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