venerdì 31 ottobre 2025

La villa di Laura Veroni


 


LA VILLA   di Laura Veroni

 

Laura Veroni non cambia genere letterario. Resta sul colore giallo, il suo preferito, dato che i suoi romanzi sono tutti gialli, ambientati nella sua e nostra provincia di Varese. Non si sposta dalla Città Giardino e dintorni, facendo tesoro dei suoi ambienti…che non sono certo quelli della Questura, ma sono quelli scolastici (essendo lei docente di scuola media) e sportivi, in particolare le palestre dove si pratica body-building. Qui però dalle medie si passa alle scuole superiori: tre studenti di 15 anni scompaiono. Allontanamento volontario o sequestro? Che fine hanno fatto Luca, Marta e Mirella? Il compito investigativo spetta al commissario Emma Verdelli, in forza alla Questura di Varese (già conosciuta nella precedente storia, sempre edita da Morellini, titolo ‘L’uomo dalla sciarpa blu’) che ben presto chiederà rinforzi persino ad una task-force romana, data la gravità della situazione. Qui il titolo è invece più sintetico, ‘La villa’, una villa non proprio ospitale, come vedrà il lettore. La giallista (che fa parte della nuova generazione di gialliste varesine: Angela Borghi, Giancarla Giorgetti, Barbara Zanetti…) tocca l’argomento dei social, delle feste giovanili con sballo, del revenge-porn allargato, dei rischi connessi a questo mondo virtuale, che inganna i giovani e accentua le ossessioni degli adulti, regalando nuovi strumenti, che corrono rapidi sulla cattiva strada. Il sesso non è argomento secondario nel romanzo, e del resto la Veroni non è nuova ad introdurre questo argomento. Una cinquantina di brevi capitoli, un continuo cambio di scena e di personaggi, una prosa semplice, giornalistica, dialoghi serrati, una trama che regge. Laura Veroni non è al primo romanzo, e con gli anni ha affinato la tecnica, perché il genere giallo, amato dai lettori, ha le sue regole, richiede apposite accortezze. E’ facile slittare e picchiare il naso contro il palo dell’ovvietà.


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