Educato alla parola
Non amo parlare. Quando la salute mi aiuta, sto bene nel silenzio, in compagnia dei miei pensieri e, a volte, delle preghiere. So che qualcuno pensa si tratti di supponenza, distacco, vezzo di superiorità. Non so, forse; credo invece si tratti soprattutto di carattere: a qualcuno viene naturale parlare e farsi ascoltare, ad altri stare in silenzio e ascoltare (anche se non sempre le lezioni sono interessanti). Devo però ammettere che i bimbi piccoli mi educano alla parola orale. E' successo quando ero padre, e lo stesso avviene ora che sono nonno. Con loro parlo volentieri. Mi viene quasi naturale.
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