Oggi, 7 febbraio 2019, giunge la notizia che il Varese calcio ha sospeso l'attività agonistica della prima squadra, sino a quando la situazione non si chiarirà in modo definitivo. Il Varese calcio è nel pallone, hanno dato una bella pedata alla storia gloriosa di un sodalizio, nato nel 1910, che ha conosciuto anche la serie A.
Lo ammetto, non seguo il Varese calcio, seguo il basket, ma la notizia lo stesso mi rattrista, ci sono miei amici che ci hanno messo il cuore in questa avventura. E poi c'è stato un tempo che amavo quella squadra di calcio e amavo il gioco del pallone.
La mia memoria corre al 18 giugno 1967 (grazie all'amico Vito Romaniello e al suo prezioso libro '100 volte Varese'). Non ho foto di quel Varese, ma ho questa immagine che è proprio dell'estate 1967, testimonia il mio amore per il calcio, giocavo in porta, lì siamo nel campo di Velate. Dunque, 18 giugno, ultima di campionato serie B, il Varese è secondo in classifica, già sicuro della promozione in A. In campo Renna, Della Giovanna, Magnaghi, Anastasi, Gioia, Leonardi, Villa, Da Pozzo, Maroso, Gasperi, Sogliano. Varese-Messina: 2 a 0 per noi. A non so quanti minuti dalla fine la gente scende a bordocampo, io sono appoggiato al palo destro di Da Pozzo. L'arbitro, vista la situazione, forse anticipa il fischio finale: invasione di campo. Tutti di corsa verso i giocatori. Dopo pochi minuti li vedo uscire in mutande, con in mano le scarpe bullonate. Anastasi, in mutande pure lui, è portato in trionfo.
Oggi è un tonfo!
Nessun commento:
Posta un commento