giovedì 31 luglio 2025

Saluti


 Saluti al Sassolungo. Si torna. 

mercoledì 30 luglio 2025

Marmolada


 

La natura ha due facce, almeno due. Questo è il lato gentile e rassicurante della Marmolada.

Mattino


 Il mattino ha l'oro in bocca.

Marmotta



 Marmotta verso il rifugio Puez.

martedì 29 luglio 2025

Movimento


 

Il movimento muove le idee...ma il panorama aiuta.

Ritorno al Passo Sella


9° alle 19 stasera al Passo Sella. 
 

lunedì 28 luglio 2025

Anche se piove

 


In montagna, come nella vita, si cammina anche se piove.

Varese ha le spalle larghe


 

Sono le spalle poderose di Nicolò Martinenghi che oggi, lunedì 28 luglio, ai Mondiali di nuoto di Singapore, ha vinto la medaglia d'argento nei 100 rana con il crono di 58"58.

La poesia di Arnaldo


 

Immagini senza cornice

stelle senza cielo

note senza suono

parole senza storia

onde senza mare

atomi di luce nel vento

siamo.

Arnaldo Bianchi      luglio 2025

Complimenti a Stefano



 Complimenti al mio amico Stefano Mirioni per questo scatto, realizzato nel luglio del 2021 dalla seconda Cappella del Sacro Monte, con cellulare e binocolo. Milano sembra a pochi chilometri. 

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domenica 27 luglio 2025

sabato 26 luglio 2025

Ingiustizia


 

Perché un capriolo è più bello e fa più tenerezza di un topo? Perché uno scoiattolo è più simpatico di un rospo? Perché le nostre domande non trovano quasi mai risposte sensate, che giustifichino l'ingiustizia?

venerdì 25 luglio 2025

Bravo Martino


 

I miei complimenti all'ex alunno Vidoletti Martino Rovera, ottimo giocatore di basket (a capo oggi della Varese Basket School, insieme a Marco Passera) ma anche valente ciclista, che in questo 2025 ha vissuto la coinvolgente esperienza della Maratona delle Dolomiti (vedi foto).

La vittoria di Vittoria


 

Grande impresa per la varesina (di Gallarate) Vittoria Fontana che, alle Universiadi di Bochum (Germania) ha vinto i 200 metri, stabilendo il suo record personale e il 4° tempo italiano di sempre!!!! Il cronometro si è fermato sul tempo di 22"79.

6° al rifugio Demetz




 

6° stamani al rifugio Toni Demetz, forcella del Sassolungo. 

mercoledì 23 luglio 2025

Torneranno


Quando le giornate sono nella nebbia (come oggi) ricordatevi che la nebbia serve solo a farvi apprezzare il sole. Certe giornate certamente torneranno. 

 

Troppi turisti in Val Gardena?


 

Sì, troppi turisti nella mia amata Val Gardena, ma la risposta è parziale, perché la Val Gardena è grande e in alcune zone la pace regna sovrana. Quindi un consiglio: venite pure in Val Gardena, ma attenzione, evitate alcune località (parlo di alta stagione, naturalmente). Ad esempio l'Alpe di Siusi, molto inflazionata. Ad esempio il Seceda, e qui apro una parentesi. Grazie alla pubblicità fatta per il lancio dell'Iphone 15, che utilizza un'immagine delle Odle scattata al Seceda (in foto le Odle ma non dal Seceda) probabilmente proprio dall'ad di Apple Tim Cook, i turisti (soprattutto del Sol Levante) si sono levati a frotte, lunghe code per prendere la funivia che da Ortisei sale al Seceda. Ebbene, non andate lì. E nemmeno lungo il sentiero che, partendo da Passo Sella, fa il giro del Sassolungo e del Sassopiatto. Molta gente anche al Resciesa, che si raggiunge con un trenino a cremagliera. Per il resto via libera! 

Il desiderio di Carolina



 Leggo su '360° Gherdeina Magazine' questa intervista a Carolina Kostner, gardenese: "...Mi piace pedalare sull'Alpe di Siusi e sciare sul Seceda, ma anche andare in slittino sul Resciesa o raggiungere a piedi il Sassopiatto. Mi manca solo una cosa: la vetta del Sassolungo, vorrei proprio arrivarci!"

Ebbene, cara Carolina, è anche un mio desiderio ma tu ce la farai, io certamente no. Però me la sono immaginata o l'ho descritta in un romanzo: meglio di niente!!!

martedì 22 luglio 2025

Strega

 


Qui manca solo la strega.

Fra rugiada e pioggia


Non so quanto sia rugiada e quanto siano gli avanzi di pioggia del temporale di ieri, fatto sta che stamani, al primo sole, questo prato dalle parti di Castelrotto brillava come cristallo.

 

lunedì 21 luglio 2025

Le api di Ortisei


 

Le api di Ortisei possono far conto di un fiore che a Varese non esiste.

Lentezza


 

La lentezza si apprezza alla mia età.

Non c'è spreco


 

Non è mai sprecata una foto con il piccolo sole riflesso in una goccia di pioggia.

domenica 20 luglio 2025

On the road


 On the road.

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Un tempo


 

Un tempo la montagna era per me cammino, prestazione, rifugi, vette, croci da raggiungere. Oggi è soprattutto riposo per lo sguardo.

Le Odle viste dal Mont de Seura, sopra Santa Cristina Valgardena 

sabato 19 luglio 2025

Ritorno al Passo dello Stelvio


 

Da ciclista amatore oggi, sabato 19 luglio, sono particolarmente soddisfatto. Sono tornato in bici al Passo dello Stelvio, salendo da Bormio. Ho così onorato due anniversari: i 200 anni dall'apertura del Passo, e i 140 anni della fabbrica Bianchi, la marca della mia attuale bici. Salita da Bormio e poi giù in picchiata verso Prato allo Stelvio, come feci nell'ormai lontano 1977. Era luglio anche allora, qualche fiocco di neve, non avevo neppure i guanti, arrivai a Prato congelato. Oggi tutto un altro lusso.

venerdì 18 luglio 2025

L'entusiasmo di Raimondo


 

Felice compleanno a Raimondo Fassa, sindaco di Varese negli anni Novanta, primo sindaco della Lega Nord di un capoluogo di provincia. Mi piace ricordarlo perché per alcuni anni il nostro cammino ci ha avvicinati, ed era quella una storia di entusiasmi. Lui entusiasta per quell'incarico forse insperato, poco più che trentenne, finito al centro dell'attenzione mediatica. Io entusiasta perché proprio col suo mandato davo inizio alla mia 'carriera' di giornalista politico, cronista del Consiglio comunale, entrando in un mondo a me sconosciuto, tutto da scoprire. Qualche anno più del 'borgomastro gentile', ero comunque sufficientemente giovane per avere idealità e grinta. Quale sia l'attuale entusiasmo di Fassa, più di trent'anni dopo, non lo so. Il mio è certamente diminuito, sia sul fronte dell'attenzione alla politica sia sulla speranza di scoprire cose nuove, affascinanti, o quanto meno interessanti. E' un po' disilluso anche il colto Raimondo? Anche qui brancolo nel buio. Io un po' lo sono, certamente di ciò non mi vanto e cerco ogni giorno di ricaricare le pile, ringraziando anche per la mia benedetta normalità.

In ogni caso: tanti auguri, borgomastro di allora! 

giovedì 17 luglio 2025

Greg e Riccardo


 

Gregorio Paltrinieri detto Greg si è nuovamente distinto ai recenti Campionati mondiali di nuoto in acque libere, andando a medaglia in due gare e ottenendo un 'eroico' argento nella 5 km, nuotata con il quarto dito della mano sinistra infortunato. Complimenti a  Greg, naturalmente, ma da varesino non posso non ricordare che a Singapore il fisioterapista del 'settebello', cioè della nazionale azzurra di pallanuoto maschile, è Riccardo Cipolat, mio ex alunno Vidoletti. Che ha dato una mano anche alla mano di Greg, avendo lui realizzato il tutore che è servito a Paltrinieri per sopportare il dolore e vincere l'argento. Riccardo è, a sua volta, ottimo atleta, specialista del triathlon (foto).

Bravo Greg e bravo Ricky!. 

Auguri, Donatella


 Felice compleanno alla mia amica Donatella. 

Andreas e Samuele



 

In questi giorni il 'demone' del ciclismo ha chiesto altre due vittime sacrificali. Samuele, 19 anni, caduto durante il Giro della Valle d'Aosta, e Andreas, amante della mountain-bike ad alto rischio, morto cadendo fra le rocce della Vallunga, laterale della mia amata Val Gardena. La passione può portare al rischio e, con il rischio, alla morte. Gli psicologi potrebbero dire: 'Questi bisogni non comuni, queste sfide alla morte, questo cedere alle passioni sono fragilità, sintomi di qualcos'altro. Bisogna indagare, cercare di capire...'

Forse...non so...Però mi tornano alla mente le parole di una nota canzone: '...e non c'è niente da capire...' La passione è irrazionale, la felicità è irrazionale...anche la morte è irrazionale. 

martedì 15 luglio 2025

Il ginnasta Carlo Regarbagnati



 

Grazie all'amico Gianluca Piotti, coetaneo di Carlo Regarbagnati e suo compagno di squadra, ho queste due immagini, inizi anni Settanta, e Carlo lo si distingue subito, essendo decisamente il più alto. Credo fossero a Pavia, dove solitamente si tenevano le gare di corpo libero a squadre...e la squadra era la Società Varesina di Ginnastica e Scherma. C'è anche mio fratello Paolo, classe 1963.

Io non ho mai gareggiato con Carlo perché, avendo cinque anni in più, ero in una categoria superiore. Nella foto in alto noto Martino Ghezzi, presidente della Varesina e atleta di caratura nazionale. 

Ieri sera, al rosario per Carlo, nell'antica parrocchiale di Biumo Inferiore non c'erano posti vuoti. Moltissimi hanno pregato per lui. E lo stesso sarà domani, ore 14.30, sempre a Biumo Inferiore, per i funerali. 

lunedì 14 luglio 2025

Carlo e gli anni in Varesina





 'A ciascun giorno basta la sua pena' si legge nella Bibbia, e la pena di oggi è la notizia della morte, improvvisa, di Carlo Regarbagnati. 64 anni, ci siamo conosciuti alla fine degli anni Sessanta nella palestra della Società Varesina di Ginnastica e Scherma (la foto è del 1966, anno dell'inaugurazione). Ginnasta come me, lo ricordo soprattutto perché suo papà era sempre disponibile ad accompagnarci alle gare in auto. Mio padre alla domenica mattina lavorava, quindi il signor Regarbagnati accompagnava il figlio, il sottoscritto e immagino qualche altro alle gare, di solito Milano, Legnano, Busto Arsizio, Gallarate. 

Ho ritrovato Carlo molti anni dopo, all'oratorio 'Molina' di Biumo Inferiore. Uomo di poche parole e di molti fatti, era attivo soprattutto fra i volontari del 'Memorial Fabio Aletti' e nell'organizzazione di eventi sportivi. 

La preghiera del rosario per Carlo si terrà oggi, lunedì 14 luglio, alle ore 18.30, nella chiesa parrocchiale di Biumo Inferiore, la stessa chiesa che ospiterà i funerali, mercoledì 16 luglio, ore 14.30.

Un abbraccio alla moglie e a tutti i familiari.  

domenica 13 luglio 2025

Quel ciuffo rosso in testa

 


Non avrei mai creduto possibile correre nei campi della pianura Padana in luglio, e invece ciò è successo stamani, domenica 13 luglio, a Castelleone (Cremona). Alle 8 del mattino un sole debole, addolcito da un venticello più varesino che cremonese, mi ha accompagnato nella corsetta, una sorta di corsa su un litorale, dove il mare è fatto di granturco, per lo più alto come me, con le pannocchie abbellite da un ciuffo rosso, e la pianta che reca sul vertice un pinnacolo dorato, tanto che in alcuni scorci pare un mare di grano giallo e non di grano saraceno. Altri campi mostravano steli più corti, mezzo metro, una maturazione più ritardata, una raccolta successiva. Qualche campo di foraggio, tanta acqua nei canali, un trattore con idrovora che convogliava l'acqua nei campi di mais, poca gente in giro, la torre e i due santuari. Più avanti un altro campo di mais ancor più matura, con la triste visione: il bel ciuffo rosso non è caduto, niente alopècia, ma è diventato moscio e scuro, un marrone poco invitante, il ciuffo muore per dare spazio ai chicchi.