martedì 30 settembre 2025

Varese: la Provincia con gli artigli



 



Interessante incontro ieri sera in Salone Estense a Varese. E' stato presentato il libro: 'Varese-La provincia con le ali mette gli artigli' Sottotitolo: 'Mappatura dell'industria bellica varesina'. Presenti al tavolo dei relatori Filippo Bianchetti (Comitato varesino per la Palestina) ed Elio Pagani, uno dei quattro autori del volume, storico pacifista, un uomo che per le sue lotte ha perso il posto di lavoro alla AerMacchi. Fondatore di 'Abbasso la guerra ODV', Pagani nel libro cura il preambolo, che affronta il tema della interconnessione fra l'industria bellica e i conflitti internazionali. La ricerca, assai documentata, è introdotta da Rossana De Simone (export di armi e riconversione nel civile), ed è scritta da Carlo Tombola e Gianni Alioti. "Qui in questa bella sala vedete un soffitto riccamente dipinto" ha detto introducendo la serata Filippo Bianchetti "ma in realtà sopra il nostro cielo, sopra il cielo del nord Italia, pesa una cappa, una minaccia atomica. A Càmeri, in provincia di Novara, vengono assemblati gli F35, mentre nelle basi di Ghedi, Brescia, e di Aviano, Pordenone, sono custodite le circa cento bombe nucleari Usa sul nostro territorio."

Si fa presto a dire ignavia



Chi è in grado di prendere una posizione, di schierarsi, non vede di buon occhio chi questo non fa. Gli indecisi vengono giudicati a volte ignavi, indifferenti, menefreghisti, chiusi nel loro privato...definizioni non certo nobili. Io segnalerei almeno un altro paio di posizioni. C'è chi proprio non ce la fa; tirar sera è così arduo, bilanciare le entrare con le uscite così difficoltoso che non c'è il tempo di pensare ad altro. E poi vi è una categoria (forse assai numerosa) che, senza tessera o gruppo di conforto (nel gruppo la linea è chiara e si deve seguire) cerca di capire, magari approfondisce pure, ci mette tempo e buona volontà, ma i buoni e i cattivi non si delineano con nettezza, forse la verità sta nel mezzo e allora scegliere da che parte stare diventa un problema. La realtà è complessa, i libri, i giornali sono spesso di parte, i dibattiti televisivi bagarre al limite della mala educazione, alla presenza delle solite facce note.  
 

lunedì 29 settembre 2025

Auguri, Sauro


Felice compleanno al mio amico Sauro (eccolo alla mia destra), ottimo passista con buoni numeri anche in salita. Diciamo una sintesi fra Beppe Saronni e Francesco Moser. Un abbraccio. 

 

Auguri, Sofia




Felice compleanno alla mia scatenata nipotina Sofia! E siamo a sette.

 

domenica 28 settembre 2025

Io sono Lago







Interessante incontro, ieri pomeriggio, domenica 28 settembre, nell'ambito del Premio Chiara - Festival del racconto. In Sala Montanari a Varese è stato proiettato il docufilm 'Io sono Lago', scritto e ideato da Francesco Pellicini, per la regia di Thomas Graziani. Al microfono, 'direttore d'orchestra' dell'evento, il giornalista Matteo Inzaghi, che è anche amico del Premio Chiara nonché esperto di cinema. Sala piena e fra i presenti uno dei venti personaggi che compaiono nel documentario, e cioè l'attore Enzo Iacchetti. Si legge nel comunicato stampa: 'Io sono lago nasce da una idea dell'attore Pellicini per celebrare il lago ed i suoi artisti. L'impressione è quella di trovarsi dinnanzi a una curiosa e affascinante corrente artistica lacustre che, nelle avvolgenti e profonde acque di lago, trova la sua musa...'









 

Paola sessantenne

 













Grande festa oggi, domenica 28 settembre, per i 60 anni della mia amica Paola. Sorella piccola del mio caro amico Gigi, nonché baby-sitter di mia figlia Valentina, posso dire di conoscerla da una vita (vedi foto sotto). 60 anni non sono pochi ma si sopportano assai meglio quando intorno c'è l'abbraccio di una stupenda famiglia e di tanti amici. In cucina il marito Gigetto, cuoco sopraffino. Avanti così...con un bel sorriso!


clicca sulle foto per ingrandirle



 

Tadej, the king



Mi direte: con tutte le foto che uno può scaricare dal web di Tadej Pogacar ne pubblichi una mossa? Indegna del grande ciclista sloveno? Già, la pubblico perché è l'unica foto mia che sono riuscito a scattare a Tadej, durante una Tre Valli di qualche anno fa. Foto a parte, oggi il ragazzo col ciuffo ha vinto per la seconda volta di fila il campionato del mondo di ciclismo su strada elite. Solo il grandissimo Eddy Merckx è riuscito a farmi provare le stesse emozioni, ma parliamo di quando ero un ragazzo. Oggi, vecchio quasi bacucco, ancora mi emoziono per un'impresa sportiva, tanto più se questa è realizzata da Tadej. Qualcuno dirà: facile tifare per i vincenti! Qualcun altro dirà che lo strapotere annoia. Altri sospetteranno problemi di doping. Voi pensate quello che volete: al cuor non si comanda. E il mio cuore, per ora, batte ancora!!!  

 

sabato 27 settembre 2025

15 La fotografia oltre l'umano




 




Vernissage ieri pomeriggio, sabato 27 settembre, alla Cathart Gallery, atelier della pittrice Carla Pugliano in piazza Giovanni XXIII a Varese, della mostra '15 la fotografia oltre l'umano'. Per la prima  volta gli spazi della Pugliano sia aprono alla fotografia, una collettiva curata da Ilaria Pisciottani (contributo critico di Roberto Mutti) che espone opere di Matteo Abbondanza, Fabrizio Ceci, Michele Coccioli, Monica Cossu, Giuseppina Irene Groccia, Matteo Groppi, Sonia Loren, Alessio Marzola, Maria Cristina Pasotti, Ilaria Pisciottani, Alessandro Rovelli, Christine Selzer, Louis Selzer e Pier Paolo Tralli. Orari mostra: Ma-Me-Gio-Ve 16.30-18.30, Sa 10-12/15.30-19 Do 15.30-19.
Fra i molti presenti abbiamo riconosciuto anche il fotografo di fama internazionale Giorgio Lotti (foto)




venerdì 26 settembre 2025

Auguri, Marco


Felice compleanno al mio amico Marco. Cifra tonda! 

 

Coppa Campo dei Fiori rinviata


Causa maltempo, la salita in bici al Campo dei Fiori-Coppa Campo dei Fiori è rinviata a sabato 4 ottobre, sempre ore 10.30, piazzale Villa Toeplitz. (in foto la prima edizione, autunno 2007)

 

giovedì 25 settembre 2025

Pietro e Marco, ex alunni Vidoletti



Gli ex alunni Vidoletti non vengono dimenticati. Eccone altri due, approdati al Varese FC. Il primo è Pietro Marangon, attuale difensore/centrocampista del calcio varesino, che milita in serie D ma che spera di salire un poco più in alto. Il secondo è Marco Palvarini (che oltre ad essere ex alunno Vidoletti è anche un mio ex alunno), che è l'attuale preparatore atletico del Varese.
Ad entrambi auguro un'annata sportiva di alto livello! 
 

I voli radenti di Riccardo Durione



Chi risiede a Sant'Ambrogio dagli anni Ottanta come me certamente si ricorderà il volo radente del mitico AerMacchi MB326 (o MB 331)  che, in un certo periodo di molti anni fa, ad una certa ora passava per la castellanza varesina, sfiorando i tetti con rumore assordante. In principio un poco ci si spaventava, poi ci abbiamo fatto l'abitudine. Ammirare quel velivolo color arancione aveva il suo fascino. Poi il silenzio. Ebbene, chi era il pilota collaudatore? Riccardo Durione, che risiedeva in una bella villetta proprio a Sant'Ambrogio e con quel suo volo radente salutava la famiglia, compreso il figlio (ora non ricordo il nome) che è stato mio alunno alla Vidoletti. Intervistai il pilota Durione molti anni fa, ma purtroppo ora non riesco a recuperare quel nostro dialogo. Perché ne parlo oggi? Perché Riccardo Durione è morto, e con queste poche righe intendo manifestare la mia vicinanza alla famiglia.

 

mercoledì 24 settembre 2025

Una vittoria da pareggio




 







Pur tifando apertamente per il Varese FC non posso non annotare che la Cairese di Cairo Montenotte, giunta questo pomeriggio al 'Franco Ossola', meritava il pareggio. E invece i biancorossi hanno vinto, e così dopo 4 partite si trovano a 10 punti, tre vittorie e un pareggio, quindi molto bene. Ma non molto bene è andata la partita, iniziata per la verità col piglio giusto, e soprattutto con due gol nel primo tempo: al 15° Filippo Guerini (contropiede e tiro di sinistro angolatissimo) e al 33° con il gigante Niccolò Romero (al momento giusto nel posto giusto, cioè a un metro dalla riga di porta, palla che scende e lui di testa, senza neppure saltare). Ma il secondo tempo è sofferenza. Dopo una clamorosa occasione fallita dai padroni di casa, i gialloblù schiacciano il Varese. I rossi non fanno altro che lunghi rinvii, si liberano con affanno del pallone, non costruiscono più nulla. La Cairese ci crede e insiste, ovviamente. Accorcia con Gabriel Graziani, e manca ancora molto alla fine. Vi è da dire che l'arbitro lascia correre, fischia poco, e ciò (diciamolo) ci favorisce, perché gli ospiti possono recriminare su un paio di rigori non concessi (uno piuttosto evidente), mentre la sfortuna nega loro il pareggio, perché il Molten sbatte in pieno palo, facendo tremare la porta vigilata da Gabriel Bugli. Sul finale il Varese sbaglia due gol già fatti, ma soprattutto uno sarebbe stato viziato da un fallo non fischiato. Rabbia sulla panchina ospite (un componente viene espulso) ed espulsione anche per il Mister del Varese, Andrea Ciceri. La fortuna va e viene, facciamone scorta per quando se ne andrà. 
Forza Varese!

martedì 23 settembre 2025

lunedì 22 settembre 2025

'Il Walser dell'imperatore' di Anna Lina Molteni

 



Conosco Anna Lina Molteni dal gennaio del 1992, quando mi autografò, con dedica, il suo romanzo ‘La stagione del gufo dorato’. Avevamo partecipato entrambi al premio Montblanc per giovani narratori, lei arrivò in finale, io no, lei vide il suo libro pubblicato dalle Paoline, io dovetti aspettare altro tempo. La invitai, negli anni successivi, a presentare alcuni miei lavori, lei venne molto gentilmente, dimostrando di saper scrivere, ma anche di saper leggere gli scritti altrui e di dare interpretazioni interessanti. Poi un lungo silenzio di anni, non ci siamo più incontrati ma abbiamo continuato a dare seguito alla ‘malattia’ dello scrivere, completando, arricchendo i nostri mestieri (lei veterinaria, io insegnante) con romanzi e racconti. Di Anna Lina posso citare ‘Falsa staffa’ e poi i romanzi recenti, che l’hanno condotta dalla brughiera e dal suo amore per i cavalli sino alle montagne, con una particolare attenzione alle figure femminili e alla loro condizione nella storia. Ecco allora ‘L’ombra dei Walser’, ‘Lo specchio verde-I libri e le montagne di Giovanna Zangrandi’, ‘Nient’altro che un nome’. E sul mondo dei Walser la Molteni è tornata con ‘Il Walser dell’imperatore’ (MonteRosa edizioni). Si legge nel risvolto di copertina: ‘…è un romanzo ispirato alla straordinaria epopea di Antonio De Toma (1821-1895), ragazzino walser che, partito dalla Valsesia a undici anni come semplice garzone gessatore, divenne il più celebre stuccomarmista dell’Europa Centrale. Conteso dai sovrani, gli affidarono la decorazione dei propri palazzi Oscar I di Svezia, Ludwig II di Baviera, Francesco Giuseppe d’Austria. De Toma fu profondamente legato alle proprie radici walser e orgoglioso delle origini mai dimenticate, al punto da continuare a usare il titszchu come lingua di scambio con i propri collaboratori valsesiani.’ Rivelata la trama, dirò che la prosa della scrittrice varesina è una prosa ‘classica’, con ciò intendendo un corretto uso di grammatica e sintassi (non è sempre scontato), un narrare accurato senza essere ricercato, una scorrevolezza che facilita la lettura. Ecco un esempio: ‘Hai mai pensato che l’autunno viene solo per il bosco ceduo? E’ bastata una mattina di vento perché gli aghi che ancora resistevano sui rami dei larici si staccassero definitivamente e ora sul sentiero dello chalet De Toma c’è un pavimento di fiammiferi gialli, regolari nella forma, ma mischiati in una distribuzione casuale, come tessere di uno dei tanti mosaici veneziani che hai composto negli anni in cui sei stato il più abile decoratore d’Europa.’


Auguri, Rebecca


 

Felice onomastico a mia nipote Rebecca.

domenica 21 settembre 2025

Auguri a Valentina e Umberto



Felice anniversario di nozze a mia figlia Valentina e a Umberto. Per fortuna che quel 22 settembre del 2012, dai cieli sopra i prati  della 'tagliata' della Rasa, non scendeva la pioggia di oggi. Anche perché il loro matrimonio non bagnato è comunque fortunato!

 

Gli 80 anni di Carlo Meazza

 


22 settembre 1945: c’è ancora odore di guerra in giro, le rovine della AerMacchi non fumano più, è tempo di ricostruzione e a Varese nasce Carlo Meazza, che farà il fotografo. Quindi oggi sono 80 anni di vita per Carlo, che dopo un percorso scolastico che lo portò alla laurea in Sociologia a Trento, dopo tanto basket e camminate in montagna, eskimo da sessantottino e qualche supplenza anche al liceo classico ‘Cairoli’ (fu mio prof), dal 1973 è fotografo professionista, dopo aver rifiutato un posto da giornalista nel giornale che fu il luogo di lavoro di suo padre Giuseppe, cioè il quotidiano La Prealpina. E da quel ’73 (uscì il suo primo libro, Sacromonte) non ha più smesso di far foto, collezionando una ottantina di libri, l’ultimo dei quali è un omaggio al suo amato Monte Rosa, e il nuovo sarà un’antologia, Meazza 80, proprio per celebrare la cifra tonda. Ho avuto il piacere di collaborare con Carlo, lui foto e io parole. La foto che vedere è del 2004, più di vent’anni fa, scattata per il libro ‘Una città in cornice’. Sono stato poi l’insegnante di suo figlio Pietro, ho fatto praticare sport (soprattutto sci nordico) alla figlia Rachele. Insomma: ci conosciamo. E quindi lo abbraccio, augurandogli ogni bene. 


I finalisti del Premio Chiara giovani


Bisogna dare atto al Premio Chiara (giunto alla 37esima edizione) di aver valorizzato i giovani con ambizioni letterarie, perché ha introdotto ormai da molti anni il Premio Chiara giovani. 221 i racconti arrivati alla segreteria da tutta Italia, 25 i finalisti, che hanno visto il loro racconto inserito nella piccola antologia, che ogni anno viene pubblicata dagli Amici di Piero Chiara. I racconti dovevano far seguito al titolo 'Luogo'. Oggi, domenica 21 settembre, in Sala Montanari a Varese, i 25 finalisti sono stati presentati alla stampa e al pubblico. Erano presenti ben 15 ragazzi, un buon numero tenuto conto che i giovani narratori venivano da tutta Italia e dal Canton Ticino. Dopo i saluti dell'assessore alla cultura del Comune di Varese, prof. Enzo Laforgia, e dopo l'introduzione, per il Premio Chiara, da parte di Cesare Chiericati, è toccato ai ragazzi salire sul palco, intervistati o, se preferite, 'interrogati' da Salvatore Consolo (già docente di materie letterarie e dirigente scolastico) e Fiorenzo Ferrari (filosofo e dirigente scolastico). L'appuntamento ora è per domenica 19 ottobre quando, nel corso della Manifestazione finale del Chiara, verranno premiati anche i migliori racconti del Chiara Giovani.


 

Grazie a La Prealpina



Il nostro quotidiano locale già aveva dato spazio a Mock durante la sua carriera di musicista, e lo ha fatto anche ora, a dieci anni dallo morte. Grazie ad Anna De Pietri. 

 

sabato 20 settembre 2025

Marco sempre con noi


Tanti amici, ieri, per ricordare mio fratello Marco, in Sala Montanari a Varese. Qui in foto solo una piccola parte, chi è rimasto sino alla chiusura del portone dell'ex teatro cittadino. Il video sulla vicenda musicale di Mock presto girerà su youtube, e così altri potranno conoscere un po' della storia di Mock the banjoman.
Un amico mi ha detto che si aspettava un mio intervento alla fine. Che altro avrei potuto aggiungere? A parte la commozione, le mie parole sarebbero state di troppo. Qui dico che l'unico paradiso certo è quello al quale si accedere grazie alla potenza della memoria. Il ricordo regala altre razioni di vita a chi se ne è andato, e attimi di vicinanza fraterna a chi è rimasto. E l'altro paradiso? Quello che dovrebbe ospitare Marco e le sue passioni solo parzialmente soddisfatte in terra? Mah...se davvero ci fosse, tanto meglio!  In tal caso, spero che Marco sia stato contento di ciò che abbiamo pensato per lui.