Il
1996, anno intenso per ciò che riguarda la mia scrittura, vede la pubblicazione
di un altro volume Macchione, che ha la mia collaborazione. ‘Taino-ritrovare le
radici, cogliere l’incanto’. E’ stata per me l’occasione di scoprire un borgo
della nostra provincia a me sconosciuto. Molti i collaboratori di quel corposo
libro: Marco Pippione, Giuseppe Carcano, Daniela Franchetti, Raffaella Ganna.
Ci sono anche due fotografi: Stefano Bianchi e Carlo Meazza. Sottolineo la
presenza di Carlo, fra i più noti fotografi varesini, perché è il primo libro
che ci vede insieme. Il nostro sodalizio avrà altri appuntamenti, che vedremo
più avanti. Solo una breve nota curiosa: il 13 giugno 1996 usciva su La
Prealpina la recensione al libro, firmata Gianluigi Paragone. Il noto
giornalista televisivo, conduttore de La Gabbia su La7, allora collaborava con
il quotidiano varesino, giovane di belle speranze e di grande intraprendenza.
Ci vedevamo spesso alle conferenze stampa, un giorno venne anche a fare la
cronaca di un incontro, che avevo organizzato con la rivista Sul Sagrato.
Stanco di attendere l’assunzione in via Tamagno, passò all’emittente Rete 55,
divenne direttore, poi passò a La Padania, quindi ad altri quotidiani nazionali
e poi in Rai ed ora a La7.
Questa cronaca della mia scrittura è datata 2016. Corre l'obbligo di un aggiornamento per ciò che riguarda Paragone. Dopo La7 il giornalista varesino ha pensato di lasciare la tele e passare alla politica attiva, scegliendo il Movimento 5 Stelle: ecco allora l'elezione a senatore. Ma Gianluigi è uno spirito inquieto, non andavano bene nemmeno i pentastellati quindi ora fa il senatore da indipendente, ha fondato un nuovo movimento eccetera eccetera.
52-continua
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