sabato 30 agosto 2025

Elena e Giovanni oggi sposi



Gioia grande oggi, sabato 30 agosto, nella casa dei miei cari amici Luisa e Marco. Si è sposato il figlio Giovanni con Elena.
Un grande abbraccio agli sposi!
 

venerdì 29 agosto 2025

Folkmar Stoecker e quell'attentato


Ieri, in occasione di un pranzo con amici a Brezzo di Bedero (presenti fra gli altri la scrittrice Annalina Molteni e il giornalista Michele Mancino) ho avuto il piacere di conoscere Folkmar Stoecker, ex diplomatico tedesco, che ha scelto Brezzo come luogo d'elezione per i suoi spazi di riposo. Fra una portata e l'altra, Folkmar ha raccontato di un film, prodotto proprio in questo 2025, a 50 anni dall'evento, dal titolo 'Terrore all'ambasciata della Germania Ovest di Stoccolma'. Curiosi lo abbiamo ascoltato. Questa la sintesi. Figlio di un diplomatico, Folkmar si trovava, nell'aprile del 1975, a 32 anni, a Bonn, appena rientrato da Saigon, il suo primo incarico come ambasciatore. Suo padre era diplomatico all'ambasciata tedesca di Stoccolma. Un gruppo di terroristi della RAF (Frazione Armata Rossa) fece irruzione nell'ambasciata, prese alcuni ostaggi (fra i quali il padre di Folkmar) minacciando di ucciderne uno all'ora. Cosa chiedevano? La liberazione di alcuni prigionieri della RAF. In un primo momento toccò proprio al giovane diplomatico affrontare la trattativa, che portò avanti nella linea della prudenza, cercando di guadagnare tempo. Poi venne chi trattò ufficialmente, il governo tedesco si mostrò rigido (nessun compromesso), un ostaggio venne ucciso, poi per un errore dei terroristi ci fu un'esplosione, morirono due ostaggi e due terroristi, la Polizia svedese fece irruzione e l'attentato terroristico finì lì. 

 

Nostalgia


 

Su suggerimento del mio amico Carlo Pirani, ieri sera ho visto il film 'Mc Farland': un buon film. Kevin Costner è un prof di ginnastica. Come non tornare al mio lavoro? Fra poco inizierò il mio ottavo anno di pensione. Ci sono andato a 62 anni, avrei potuto continuare sino a 67, dal punto di vista economico sarebbe cambiato ben poco. La scelta mi ha permesso di evitare il duro tempo del Covid, che per tutti i prof (e per quelli di ginnastica in particolare) è stato assai impegnativo. Ma non posso nascondere che ogni tanto la nostalgia ('canaglia', come ricorda una nota canzone) vaga in me. Ho avuto la fortuna di fare un lavoro (43 anni di servizio!) con passione. Una gran fortuna!  

Dieci anni senza Mock



Il Comune di Varese - Assessorato alla Cultura, ha preso a cuore il ricordo di mio fratello Marco. Ringrazio e ricordo l'appuntamento di sabato 20 settembre, ore 16, Sala Montanari, via dei Bersaglieri a Varese. La sala avrà poche poltrone vuote...forse nemmeno una!  

 disegno di Manuela Huber

Auguri, Paola


 

Felice compleanno alla mia amica Paola. Cifra tonda...ma non si dice il numero! E già che ci sono mi porto avanti, perché dopodomani, 31 agosto, sarà l'anniversario di nozze dei miei amici Paola e Roberto. La foto non è recentissima, ma va bene lo stesso. Sono tipi giovanili.

domenica 24 agosto 2025

sabato 23 agosto 2025

Leggetelo


 

I pochi che ancora non l'hanno fatto, leggano il romanzo 'Il postino suona sempre due volte' di James M. Cain. Non se ne pentiranno. 

giovedì 21 agosto 2025

Lo skyrunner Simone Novario



 

Complimenti all'ex alunno Vidoletti Simone Novario. Simone, per tener fede al premio 'Lo sportivo dell'anno' che a suo tempo vinse quando frequentava la scuola media di via Manin, non ha mai dimenticato lo sport. Ultimamente si dedica alla corsa in montagna, con ottimi risultati. Fra le gare più recenti, la Canè-Vezza d'Oglio-Val Grande-Rifugio Occhi-Passo di Val Canè-Valzaroeten-Canè, cioè 31 km con 2500 metri di dislivello.

lunedì 18 agosto 2025

trinità


 

padre, figlia e spirito non santo (cioè un nonno invidioso, presente con lo spirito)

Ciao Maurizio


 

Certo che me lo ricordo Maurizio Zappa. Faceva parte della comitiva della Valtellina che il lunedì mattina arrivavano a Milano, per frequentare l'Isef, e tornavano in valle a fine settimana. Lui di Bormio, e anche l'Ermanno Rastelli di Le Prese, e poi la bella Licia Cattaneo di Sondrio, altri che ora mi sfuggono. Non alto, un po' paffutello, Maurizio era fra i miei idoli perché era uno scalatore, un alpinista con esperienze anche sull'Himalaya. E proprio in quegli anni, nel maggio del 1978, con altri due compagni di cordata aprì una nuova via sulla Roda di Vael, nel Catinaccio, le mie amate Dolomiti. Dopo l'Isef, ogni volta che passavo da Bormio (non è capitato molte volte) lo cercavo all'Hotel Europa, gestito mi pare dai suoi genitori. Lo scorso 19 luglio, in partenza per il passo dello Stelvio, alle 6.30 del mattino mi incontro con Ermanno e gli chiedo:" Maurizio come sta?" E lui: "Mah, lo vedo poco. Ogni tanto ci incrociamo in centro Bormio..." I montanari sono sintetici. E così ieri mi è arrivato il messaggio di Ermanno: "Ciao, una brutta notizia, Maurizio è morto. Aveva problemi cardiaci. Era diventato un boss del Soccorso alpino."

71 anni, non alto, un po' paffutello, mago delle scalate, una vita nel Soccorso alpino, molto conosciuto non solo in Valtellina.

Ciao, Maurizio. Il lunedì mi pare ci si trovasse al Fenaroli e tu arrivavi, con la borsa nera Isef, un po' assonnato, di poche parole. Forse il giorno prima eri stato sul Sobretta. 

domenica 17 agosto 2025

Sentinelle di speranza


 

Gli altri: a volte la loro felicità ci fa invidia, ci regala sentimenti non positivi. Ma c’è chi invece pende da questa serenità interiore, la ammira, desidera imparare, magari in buona fede rubarne il segreto. E poi donarlo ad altri, attraverso la scrittura. Questo l’intento di Laura Valera, che da anni ha fatto dello scrivere una sua modalità espressiva, un privilegiato strumento di comunicazione: ha raccolto le storie di alcuni personaggi sconosciuti al grande pubblico ma non estranei a lei, volti abbastanza noti almeno nella sua Valcuvia o nei paraggi. Nomi che se trascritti qui direbbero poco ai più, ma a lei non dico che abbiano cambiato la vita, ma l’hanno certamente arricchita, regalandole quella porzione di speranza, necessaria per tirare a sera con un minimo di soddisfazione. Dato l’argomento e la finalità, il titolo non poteva che essere ‘Sentinelle di speranza’ (EEE edizioni). Che fa una sentinella? Vigila, cura, protegge qualcosa di importante. I personaggi da lei intervistati (poche pagine ciascuno) questo fanno, non dormono di fronte alle sfide della vita, non poltriscono in attesa di chissà quale miracolo, ma si danno da fare, uniti tutti dalla soddisfazione di portare a termine questo compito. Si legge in quarta di copertina: ‘Che cos’hanno in comune un giornalista, una pittrice, una maestra, un agricoltore, un diacono, una mamma volontaria nella Protezione Civile e tutti gli altri ricordati in questo libro? Un dato ricorrente è la loro gratitudine verso la vita, il sentirsi fortunati, privilegiati…Tutte sono portatrici di valori, sono capaci di scelte coraggiose, si mettono in gioco, orientano la loro vita verso gli altri, amano quello che fanno…’

E così torno al punto di partenza: quando vediamo una persona felice non invidiamola… ascoltiamola.


La 5^ E del 'Ferraris'


 

Il mio amico nonché coetaneo Giuseppe Dino Lorefice, veterinario di piccoli animali ancora in attività, mi invia questa immagine. Sì, perché la sua classe, corso E allo scientifico 'Ferraris' di Varese, a 50 anni dalla Maturità si è ritrovata. Con mia sorpresa ho rivisto, oltre naturalmente a Dino, il mio amico e collega Enrico Piazza che, fra le altre cose, proprio oggi, 17 agosto, compie gli anni. Assente giustificato (era a Roma dal Papa) un altro mio caro amico di quella classe, Gigi Alberti.

E' nato Milo


 

Evviva! Oggi è nato Milo, quarto nipotino di mio fratello Guido e di Nicoletta. Le mie felicitazioni ai nonni, ai genitori, al neonato e alla sua sorellina Amelia.

venerdì 15 agosto 2025

Amicizia rinfrescante


In questo torrido ferragosto, con gli amici si percepisce meno anche il caldo!

 

Eroi di Ferragosto: Felice Vanoli





Come da tradizione, la Festa della Montagna, organizzata dagli alpini di Varese al Campo dei Fiori, è stato un successo...è un successo, perché oggi, 15 agosto, la festa continua. Un evento reso possibile dal lavoro generoso e competente di molti volontari. Fra questi Nicoletta Macchi, e proprio a lei devo la storia e le immagini di questo attempato eroe di Ferragosto: lo zio Felice. Felice Vanoli da Bregazzana anche oggi è salito in bici al Campo dei Fiori, niente di eccezionale se non fosse che il ciclista è del 1931, cioè vanta 94 primavere/estati/autunni e inverni!!! E' pur vero che oggi inforcava una e-bike, ma la nipote garantisce che sino a pochi anni fa lo zio Felice ce la faceva ancora con una bici muscolare. Un lavoro nel reparto caldaie della Birreria Poretti, un amore incondizionato per le due ruote ed eccolo Felice Vanoli, sorridente e pedalante.
Per carità, non dite che siete vecchi a settant'anni: pensate a zio Felice!!!! 

 

giovedì 14 agosto 2025

No, no, non parlerò del caldo


Vorrei essere un minimo più originale di chi si lamenta per il caldo di questi giorni. Quindi non mi lamenterò. Due parole solo per dire che quando fa così caldo aumenta in me la comprensione, la vicinanza umana verso chi, per ragioni geografiche, è costretto a subire tale violenza ambientale, e quindi ad essere meno efficiente, ad esempio sul lavoro. Il fresco ci rende più dinamici e produttivi, il caldo ammoscia. 

 

Una Messa per Carlo


Sabato 16 agosto, alle ore 18, durante la Messa prefestiva nella chiesa del Lazzaretto (in fondo a viale Belforte) si pregherà per il mio amico Carlo Brusa, ottimo passista delle due ruote.

 

mercoledì 13 agosto 2025

Martino Rovera al Passo di Lavazè


Complimenti al mio amico Martino Rovera, grande appassionato di bici nella sua versione per me migliore, cioè bici in salita. Non pago di aver partecipato in giugno alla Maratona delle Dolomiti, approfittando di alcuni giorni di vacanza in Val di Fassa si è cimentato su altri passi, ed in particolare merita la citazione la salita al Passo di Lavazè da Cavalese. 800 metri di dislivello in 11 km, da 1000 a 1800 metri slm, con punte di pendenza (soprattutto nel tratto finale) all'11%. Bravissimo!

 

martedì 12 agosto 2025

Beppe Balsamo sullo Stelvio in bici



 

Nella primavera di questo 2025, quando si pulisce la bici e si riprende a pedalare, io e il mio amico Giuseppe Balsamo detto Beppe ci siamo guardati e abbiamo stretto un patto, anzi, fatto una promessa: non potevamo lasciar passare i 200 anni dall'apertura del Passo dello Stelvio (il secondo passo carrozzabile più alto d'Europa) senza andare a trovarlo...ovviamente in bici, e con una bici 'muscolare' (come si dice oggi), cioè una bici non elettrica. Il 19 luglio io ho fatto la mia parte, salendo da Bormio. Venerdì 8 agosto Beppe ha fatto la sua, ma ha scelto (lui, che ama le sfide a molte cifre) la parte più dura, cioè l'ascesa lungo il versante altoatesino, partendo da Prato allo Stelvio. Ed eccolo Beppe, a pochi metri dalla vetta e, raggiante, davanti al cartello che certifica la sua impresa. 

Bravissimo!!!! Il nostro dovere l'abbiamo fatto. Sotto a chi tocca. Chi ama la bici, soprattutto la bici in salita, non può non andare lassù!

sabato 9 agosto 2025

Una Messa per Maurizio


Domani, domenica 10 agosto, alle ore 11, presso la chiesa parrocchiale di Biumo Inferiore, verrà celebrata una Messa in ricordo del mio amico Maurizio.

 

10^ Cicloscalata Tre Croci


 

Inizia nel migliore dei modi la Festa della Montagna varesina, organizzata come sempre dagli alpini di Varese su al Campo dei Fiori. Meteo super (anche sin troppo caldo) per il primo evento, cioè la 10^ edizione della Cicloscalata Tre Croci, partita stamani alle 8. Credo di non aver perso mai un'edizione, sempre in bici a parte un anno di corsa. Gioco in casa, sulla mia montagna, ed è l'occasione per una foto col cappello alpino. Immeritatamente mi è stato assegnato il numero 1, un grande onore. Da oggi, sabato 9 agosto, a ferragosto, i varesini che sono rimasti in città sanno dove andare: al Campo dei Fiori. 

venerdì 8 agosto 2025

Erika in volo


 

Sono in corso di svolgimento i Campionati europei di atletica leggera under 20. Noi abbiamo parecchi talenti ma uno brilla su tutti: Erika Saraceni. Oggi ha vinto, Campionessa europea, il salto triplo con m 14.24, sesta prestazione Under 20 di sempre!!!!

Grandissima Erika: continua a volare così!

giovedì 7 agosto 2025

In bici con gli amici



Bella salita stasera in bici al Campo dei Fiori con gli amici Adriano e Carlo.


 


Poeti in Villa Toeplitz




Radunati come da tradizione da Dino Azzalin, anima della 'Notte dei poeti' agostana, anche quest'anno un folto gruppo di poeti varesini e varesotti si ritroveranno il 10 agosto, ore 21.30, nel parco pubblico di Villa Toeplitz a S.Ambrogio Olona. Ingresso libero e gratuito, perché il poeta ha bisogno di pubblico, la poesia di chi sappia ascoltare ed apprezzare.  

martedì 5 agosto 2025

Anche le tartarughe si amano


 

Stamani stavo tagliando l'erba del prato quando, nel cortile del mio vicino, ho notato questo quadretto simpatico, a conferma che anche le tartarughe si amano. La femmina camminava (un moto di rifiuto per ciò che stava subendo?) mentre il maschio, imperterrito, caparbio e voglioso, ogni dieci secondi circa dava un colpetto e insieme emetteva un gridolino acuto (se notate, il tartarugo ha la boccuccia aperta, colto proprio nell'attimo fatale). A detta del mio vicino, vanno avanti per molte ore. Qualche malevolo lettore dirà che sono un 'guardone', che alla mia età devo accontentarmi di guardare, abbassandomi alle tartarughe. Non è così. Diciamo che sono interessato a scoprire come, fra gli esseri viventi, si cerchi di sfruttare, di vivere quell'illusorio, fugace e a volte deludente attimo di piacere, per lo più concentrato nell'attesa. 

domenica 3 agosto 2025

Sara Bianchi sulla Cima Dufour del Monte Rosa

 










Sara Bianchi, ex alunna Vidoletti, classe 1982, la Nives Meroi delle Prealpi, oggi, domenica 3 agosto 2025, ha completato l’ascesa a tutte le 18 cime del Monte Rosa. Le mancava la più alta, la Dufour, e anche questa è caduta sotto i suoi ramponi. Ma dire ‘caduta’ non è termine che lei apprezzerebbe, perché Sara è un’alpinista che porta un rispetto estremo per la montagna.

“Oggi ho conquistato la Dufour dalla via normale italiana (la cresta Rey era troppo sporca)” racconta Sara al cronista. “Siamo partiti alle 3.40 dalla Capanna Gnifetti. Con la Dufour posso dire di aver toccato tutte le 18 vette del Monte Rosa. Non è stato semplice, faceva freddissimo e un vento implacabile ci ha accompagnati ininterrottamente. Peró è stato magnifico.

Nonostante la foschia siamo riusciti a distinguere bene dalla vetta il lago di Varese. E’ sempre strano vederlo da lassù quando noi siamo abituati a vedere il Rosa da qui

Comunque un’emozione incredibile che ripaga di tanti allenamenti. Non ci sarei riuscita senza il supporto del “Boss” Luca Moroni che sa infondere fiducia e tranquillità anche nei momenti più difficili e pericolosi. Lui ha creduto nel mio sogno e mi ha aiutata a realizzarlo. Secondo il suo parere di guida questa è una delle più belle normali italiane. Non posso che essere d’accordo, sarà che per me era una vetta particolarmente sentita, ma non ho potuto non piangere davanti a quella meraviglia.”

Sara ammette che ha patito per il freddo: “Su era gelido, non riuscivamo a scaldarci in nessun modo, neanche dopo 3 ore di salita su ghiaccio.”

Poi si lascia andare ad una considerazione commovente: “Il mio papà è contentissimo, la mia mamma non c’è più ma ogni volta che sono su la sento con me, forse perché sono più vicina. Lei è sempre in vetta a dirmi “brava”. E’ per lei che ho fatto la Capanna Margherita la prima volta 4 anni fa, il mio primo 4000, e da lì non ho potuto fermarmi.

Quando si è sul ghiacciaio tutto si ferma, c’è solo il rumore dei ramponi e del respiro affannoso. Tutti i sensi sono all’erta, la mente è completamente nel presente, nel qui e ora, ci si sente un tutt’uno con la montagna ma sempre sapendo che bisogna portarle rispetto, perché è immensa e noi siamo nulla al suo confronto.”


Dieci anni senza Marco


A dieci anni dalla morte, mercoledì 6 agosto, alle ore 8 del mattino, nella chiesa parrocchiale di Biumo Inferiore, verrà celebrata una Messa per mio fratello Marco. 
 

Ciao Gianna


 

Sono vicino all'amico Tazio Risi e al figlio Paolo, per la morte di Gianna Della Chiesa. 84 anni, moglie di Tazio, mamma di Paolo, Gianna è nei miei ricordi solo in poche immagini, mentre conosco bene Tazio, mio allenatore di ginnastica artistica per tanti anni alla Varesina, uno sportivo preparato e simpatico. Un grande abbraccio a Tazio e Paolo. I funerali di Gianna verranno celebrati martedì 5 agosto, alle ore 15.30, presso la chiesa parrocchiale di Masnago.   

A ricordo di Alberta e Pierluigi Corbetta


 Angelo Salomone, artista ottantenne di Varallo Sesia, era molto amico di Pierluigi Corbetta e della moglie Alberta, santambrogini noti e stimati. Ecco perché l'artista ha voluto dedicare la sua prossima mostra proprio ad Alberta e Pierluigi. Titolo: 'Volti'. Il vernissage è previsto sabato 9 agosto, alle ore 16, a Porto Ceresio, presso il Palazzo della Cultura Luraschi in via Mazzini. La presentazione è affidata a Barbara Calaba, autrice delle poesie che accompagnano i quadri. La mostra resterà aperta sino al 17 agosto, dalle 16 alle 19. Sabato e domenica dalle 16 alle 21. Ingresso libero e gratuito.