Stando
al libro, scritto nel 1978 in occasione dei cent’anni della Società Varesina di
Ginnastica e Scherma, la mia prima gara reca la data del 1967, una gara
regionale allievi a Milano, dove non si specifica il risultato ma si dice che,
fra gli altri, Zanzi Carlo ha ben figurato. A me pare di ricordare che la mia
prima gara io l’abbia disputata a Legnano, presso la Società Persèverant,
probabilmente proprio nel 1967, ma non sono certo. Ho invece certezza della mia
memorabile trasferta a Napoli, nel mese di marzo del 1968. Poco prima che il mio
idolo Franco Menichelli (foto) si tranciasse il tendine di Achille alle
Olimpiadi di Città del Messico, io partivo in trasferta per il Gran Premio Federale
dei Giovani. Napoli: mi pareva un sogno. Per l’occasione i miei anticiparono il
rito dei pantaloni lunghi. A quei tempi noi stavamo coi pantaloni corti, sopra
il ginocchio, sino al termine delle medie. Per Napoli avevo i pantaloni lunghi,
pesanti, che mi grattavano le gambe. Partimmo da Varese che a bordo strada c’era
ancora la neve, quindi col cappotto. A Napoli erano in giro in maglietta, ci
saranno stati 20°! Viaggio in cuccetta all’andata, sui sedili al ritorno.
Eravamo alloggiati in un bell’albergo al Vomero, era la prima volta che mettevo
piede in un hotel. Vedere gli scugnizzi lustrascarpe, i tranci di pescespada
venduti senza il minimo di igiene, i panni stesi fra una casa e l’altra, quella
vita multicolore e rumorosa mi sorprese non poco. Le gare andarono
discretamente, mi feci fotografare in porta allo stadio del Vomero. Al ritorno,
in attesa del treno da Roma a Milano, assaggiai in una pizzeria la mia prima
pizza romana, che ancora ricordo come manna dal cielo.
7-continua
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