Continuiamo
con la mia vicenda sportiva, legata agli anni delle scuole medie, 1967-1970.
Nell’anno scolastico 1968-69 il presidente del CONI, Giulio Onesti, insieme ad
altri dirigenti, diede vita ai Giochi della Gioventù. Coinvolti gli alunni
delle medie e delle superiori. Il prof. Secchia ci iscrisse, in terza media, al
torneo di pallavolo, con una squadra approssimativa e zoppicante, che chiamò ‘sghemba’:
un nome, un programma. Ricordo che giocammo le finali provinciali al Palazzetto
dello Sport nuovo di zecca, luogo che stava diventando sacro grazie alle
imprese dell’Ignis (ne parleremo). Perdemmo di brutto contro i ragazzi della
Scuola Europea, allenati dal mitico prof. Cattaneo: diventerà mio collega e
amico. Ma quei nascenti Giochi della Gioventù sono per me legati a due episodi
non positivi. Allora (regolamento assai discutibile) potevano partecipare ai
Giochi anche squadre composte da atleti di Società Sportive. La Varesina
partecipò nella ginnastica artistica. Eravamo favoritissimi, chi vinceva le
provinciali andava direttamente a Roma, per le finali nazionali. Fra i vari
esercizi, uno era individuale, una sequenza ginnica da ripetere a memoria.
Ebbene, in mezzo alla pedana, fui colto dal panico e mi bloccai, dimenticando
completamente la sequenza. Nero assoluto. Piangendo lasciai la pedana. Per
colpa mia tutti i 5 componenti della squadra rimasero a casa, lasciando via
libera ai ragazzi della Corrias di Saronno. Potete immaginare il mio stato d’animo:
un trauma. L’anno successivo stessa gara e stessi atleti, ma mi rifeci alla
grande: si può cadere, ma l’importante è rialzarsi. Eccoci in foto, vittoriosi
alle finali provinciali, con il coach Mario Baggioli: da sinistra vediamo
Molinari, Furigo, Zanzi, Piatti e Trotta. Il biglietto per Roma era staccato.
Ma la sfortuna si rifece viva: causa sciopero dei prof. gli esami di terza
media slittarono, quindi coincisero con le date dei Giochi, sicché io e altri
che erano in terza dovettero lasciare il posto ai secondi classificati, ancora
una volta i ragazzi della Corrias di Saronno!
12-continua
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