sabato 5 luglio 2025

Il flagello di Brinzio

 


Non sarò certo io a parlar male delle amate terre Prealpine, però non posso non segnalare che Brinzio, il piccolo Tibet varesino, noto per la sua lussureggiante vegetazione e per il clima invidiabile, deve leccarsi almeno un paio di ferite. La prima è invernale, e cioè la neve, preziosissimo manto che da anni non si posa sui pendii, negando il piacere dello sci nordico. La seconda è estiva, e cioè le cavallette, che a decine, biblico flagello, ronzano sui prati (e questo sarebbe il meno) entrando senza alcun rispetto nelle case, compresa quella dei miei amici Luisa e Ric (foto). Pronta al balzo, muso truce, eccola posare con aria minacciosa davanti all'obiettivo di un non certo felice Ric.

2 commenti:

  1. Urge una precisazione.
    Siamo invasi anche dalla popilia japonica che ci sta divorando le susine in maturazione e temiamo anche per la prossima raccolta di lamponi.
    Gli iscritti all'elenco " marmellata"
    sono avvisati

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