mercoledì 26 luglio 2017

Ascoltando Mary


In fondo questa è una poesia di protesta, la parola scritta che si lamenta dello strapotere della musica, sia essa sola o accompagnata dal testo. Dovrei dire 'della mia parola scritta', che vorrebbe coinvolgere totalmente (cioè anche commuovere) il lettore mentre i miei drappelli di parole restano soldati senza gloria. 



ASCOLTANDO MARY
di carlozanzi


Metto in fila drappelli di parole,
con ordine, soldati senza gloria
mentre le note già cantano vittoria,
ordine sparso, libere nel sole.

Parole sfarinate fra le dita,
secche, dure, messaggi di ragione
mentre la musica diventa la canzone
capace di commuovere una vita.


6 marzo 2015

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