giovedì 20 luglio 2017

Il corpo di Raffo

                                                                ph carlozanzi

I Giardini letterari di Villa Toeplitz hanno ospitato questa sera il poeta e narratore Silvio Raffo, presentato da Linda Terziroli. Può forse smentirsi un personaggio che viaggia non lontanissimo dai settanta, noto per la sua cultura, il suo amore per gli abiti vistosi e colorati e per le sue doti oratorie (oltre che letterarie)? Certo che no, così Raffo ha istrionicamente presentato il suo ultimo libro, la raccolta di poesie 'Corpo segreto', 150 liriche (delle oltre 700 ancora inedite) scritte negli ultimi due anni. "Come avrete notato" ha detto il docente, in pensione, del Liceo Classico 'Cairoli' di Varese, "sono in rima e in endecasillabi, perché io sono malato di endecasillabi e rima, saremo tre o quattro in Italia che scrivono così...."
E ancora: "C'è forse qualcosa di più desiderabile della bellezza e della giovinezza? Io dico di no..."
Al di là dell'aspetto giovanile, dell'abbronzatura perenne, del ciuffo ribelle, il poeta è entrato nella terza età: ciò, ovviamente (come per tutti) lo disturba, lo inquieta, lo invoglia ancor più a vivere di letteratura, la sua vera amante, il suo solo legame duraturo.  

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