Ieri ho avuto modo di dialogare con il nostro sindaco Davide Galimberti, ad un anno dalla sua nomina. No, niente politica, però mi interessava sapere se ancora mantenesse il ritmo indiavolato di lavoro, che aveva caratterizzato il suo esordio. "Dormo quattro ore per notte" mi ha confidato il borgomastro. "Alle 4 mi sveglio e lavoro sino alle 7.30, accompagno i figli a scuola e poi sono a Palazzo, una tirata sino a tarda ora." Gli ho chiesto se almeno si concedesse un sonnellino pomeridiano. "Niente sonnellino, si lavora, c'è tanto da fare." Da fratello maggiore l'ho sgridato: "Così si rovina la salute. La nostra città merita tutto questo sacrificio?" "Sì. Sono abituato, e poi si tratta di una fase della mia vita, questo ritmo non si può mantenere sempre."
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