venerdì 15 novembre 2024

E' ancora e sempre staffetta Andolfatto


 






Era il mese di ottobre del 1998: ad Arcisate, sull’anello di 200 metri della pista di atletica, nasceva la staffetta 12x1000 ‘Memorial Luigi Andolfatto’. Tanto è cambiato in questi 26 anni, ma l’entusiasmante staffetta di corsa, riservata agli alunni delle medie inferiori, è una certezza annuale, e infatti stamani, venerdì 15 novembre, ecco l’Andolfatto, non più sul pistino di atletica in tartan ma, vista l’abbondanza di scuole presenti, sui prati della Lagozza, già teatro di affascinanti corse campestri Fidal. E se si dice Andolfatto si dice prof. Silvano Danzi, perché fu lui, nel 1998, a ideare e organizzare la manifestazione sportiva, e sempre lui l’ha portata avanti in tutti questi anni. Ma da soli si fa poco, e infatti il prof. Danzi ha sempre trovato validi aiuti nei colleghi, nella società di atletica di Arcisate, nello Sci Nordico eccetera eccettera, e se ci aggiungiamo l’ingrediente più importante, cioè l’entusiasmo delle giovani leve, la staffetta è fatta. Inoltre stamani il clima era perfetto, freddo al mattino presto ma per l’ora della gara, le 10.30, il sole era una dolce carezza, che ha baciato i ragazzi, indorato i colori dell’autunno e regalato un terreno in ottime condizioni. Capelli al vento, voglia di primeggiare, fatica e soddisfazione, qualche inevitabile pianto, delusioni ed esaltazioni, sogni infranti e sogni appagati, perché questa è la vita, questo è lo sport. L’importante è mettersi in pista, e stamani alla Lagozza tanti ragazzi hanno schiacciato l’erba, oltre trenta formazioni, scuole da tutta la provincia. Tralasciamo per una volta classifiche e premi, bravi tutti, anche se (mi si conceda un po’ di nostalgia) una foto di gruppo la dedico alla ‘mia’ scuola, la media Vidoletti, sempre presente, stamani addirittura con due formazioni, cioè 24 alunni. Dirò infine, per i pochi che non conosco l’Andolfatto, come si svolge la gara: partono le prime, una femmina di prima, un giro di circa 1000 metri, poi passaggio del testimone alla seconda ragazza, poi un maschio di prima, un altro maschio e poi le seconde e infine le terze, 12 alunni per ogni squadra, 6 maschi e 6 femmine, chi arriva primo vince. Tutto qui. La corsa è gesto naturale, per i ragazzi addirittura spontaneo, istintivo, certamente benefico.

W l’Andolfatto. E per il 2025? Il prof. Silvano Danzi, al termine di una brillante carriera, raggiungerà il traguardo della meritata pensione. Lui non si sbilancia, ma un autunno senza Andolfatto sarebbe un po’ meno autunno.


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