Nonostante
la presenza di figli e nipoti, con Paolo ancora in casa, mio papà certamente
faticò a vivere senza mia mamma, ebbe momenti di tristezza e solitudine. Non mi
è possibile risalire con precisione alla data, ma verosimilmente fra il 1985 e
il 1986 partì per il suo primo viaggio. Lui, amante del volo, con il sogno di
diventare pilota, non era mai salito sopra un aereo. Un giorno prese la
decisione, andò in una Agenzia di viaggi e disse: ‘Voglio partire. Ditemi voi
per dove…Datemi un consiglio, una meta.’ E partì. Per dove? Probabilmente per
Palma di Majorca. Ma non ho certezze né foto a riguardo. Certamente andò con Emanuela
e Paolo, nel luglio del 1989, a Vienna e Salisburgo (foto). Da quel primo
viaggio la vita di mio papà Mario ebbe una svolta, non rivoluzionaria ma
certamente importante. Da allora mise in programma e attuò, per almeno un
ventennio, due viaggi lunghi all’anno, dei quali brevemente riferirò in questa
cronaca.
5 – continua
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