lunedì 31 marzo 2025

Le prime rondini

 


Ieri, domenica 30 marzo, sopra i cieli del quartiere Belfiore a Biumo Inferiore, ho visto le prime rondini della stagione. Un po' in anticipo rispetto al solito. Di solito le noto intorno al dieci di aprile. Erano piuttosto lontane ma erano certamente rondini. Su questo non mi sbaglio.


foto valentina zanzi

Ciao Anita


 

Un anno senza di te. Ciao Anita.

domenica 30 marzo 2025

Varese sulla lavagna dei 'cattivi'




 

Prologo di festa per il Città di Varese calcio, impegnato ieri contro la Lavagnese: prologo con premiazione per le 'leggende' del Varese (foto), dati i 115 anni di vita della società. Foto di gruppo e quindi ecco la parata delle squadre, un bell'effetto scenografico, sole, verde prato, rosso Varese e bianconero dei Liguri, la Juve della serie D. Abbandonato ormai l'obiettivo primo posto, i biancorossi paiono meno cattivi del necessario e così al 13° Lombardi regala il vantaggio alla Lavagnese, che rischia poi il raddoppio. I nostri ragazzi lasciano il tempo ai bianconeri di asserragliarsi in difesa, di chiudere tutti gli spazi e così il gioco si fa noioso e improduttivo. Nel secondo tempo Stefano Banfi (foto) pareggia i conti, ma purtroppo al 90° l'altro Bandi, Emanuele, quello abituato al profumo del mare, ci condanna. 2 a 1, una sconfitta che fa male sino ad un certo punto, ormai il campionato è andato e la testa è al prossimo anno. Si può fare meglio, si può persino vincere la classifica finale e meritarsi la serie C. Sarebbe ora per una piazza come Varese.

Forza Città di Varese! 

Hands mani d'oro


 




Hands (foto) contro Scafati: 95-82. 42 punti, 44 di valutazione per il numero 50 della OJM Varese, fisicamente più simile ad un saltatore in alto, ma due mani d'oro, anzi, di platino. Varese doveva vincere, possibilmente con oltre 9 punti di scarto, vincere per non retrocedere in A2, vincere per sperare ancora. Persino l'eterno Cinciarini (foto) è rimasto a bocca aperta, osservando incredulo le bombe di Jaylen: devastanti. Bandierone con la scritta: Combattete sino all'ultimo tiro. Grande pubblico, forti attese, via si parte. E si capisce subito che il tiro da tre (la nostra arma vincente) stasera c'è: Alviti, Assui, Hands, Librizzi, Mitru, e così al primo intervallo siamo 23-21. Si vede in campo per la prima volta Ethan Esposito, emozionato. Capitan Librizzi è in palla (finirà 4 su 4 nelle bombe da 3), Hands e Kao si trovano, andiamo avanti anche di 11 (46-35), finisce 46 a 38. Intervallo lungo. Che ha bevuto Hands negli spogliatoi? Adrenalina pura, perché quando si riparte comincia il suo show personale, bum-bum-bum-bum quattro triple di fila più (ciliegina) una schiacciata: 75-58, + 17, parrebbe fatta. Niente da fare, c'è ancora da soffrire. La nostra difesa arcigna costa falli (subito 5 contro gli zero di Scafati), un 9 a 0 per gli ospiti che ci tramortisce (78-68 quando mancano 5 minuti). Si teme l'effetto ansia-mano tremante. E invece le mani di Hands non tremano affatto. Riparte l'assedio: bum-bum-bum-bum, altre quattro bombe e Scafati alza bandiera bianca: 95-82, + 13, ora nella differenza canestri siamo avanti noi...e potrebbe essere essenziale per la promozione. 
Si dirà: avete vinto perché Hands era ispirato ma la squadra non gira, quindi con Cremona saranno dolori. Un momento, è vero, il numero 50 ha giocato per tre, ma gli altri hanno fatto la loro parte, è troppo presto per giudicare Esposito, Assui in difesa è un toro, il capitano regge bene, i lunghi si sono guadagnati la pagnotta, Alviti un po' sottotono ma ci sta, quindi: forza Varese! 

sabato 29 marzo 2025

Nella 'bottega' di Carla Pugliano



Non si immagini una bottega artistica in tristi locali semibui, romantici atelier di pittori d’antan, perché l’artista Carla Pugliano ha fatto le cose in grande. Dopo aver operato la scelta, pochi anni fa, di dedicarsi all’arte non solo i fine settimana ma quotidianamente, la Pugliano due mesi or sono ha aperto una ‘bottega’ luminosa e colorata, ampi locali in piazza Giovanni XXIII, con ingresso da via Salvo D’Acquisto, zona Brunella, a Varese. E se passate di lì la potete trovare, tutti i giorni, dalle 16.30 alle 18.30. L’artista vi aprirà le porte della sua galleria-atelier, dove potrete prendere contatto con la sua visione pittorica.

Da tempo desideravo ‘coglierla sul fatto’, cioè riprendere con immagini il suo operare, e ieri ci sono riuscito…solo in parte, perché Carla non ama farsi fotografare, soprattutto con i pennelli in mano. Ma mi ha concesso immagini dei suoi attrezzi di lavoro e del suo nuovo quadro in divenire, che presenta almeno due novità. La prima: compare, fra i due visi, anche un volto maschile, e ciò sta forse a significare l’inizio di una nuova stagione, perché la Pugliano sino ad ora ha rappresentato quasi esclusivamente il mondo femminile. Seconda novità: la tela ha una base, un fondo particolare, frutto di una ricerca personale, una ‘ricetta’ fatta di stucchi, colle, cementi per ricavare una base suggestiva, sopra la quale cesellare l’immagine con pennelli e colori acrilici, non i colori ad olio, per solito materia prima di Carla.

Molto attiva anche sui social (ha recentemente aperto la pagina fb CathArt Gallery), Carla Pugliano in soli due mesi ha già ricevuto molte visite, richieste di ospitare nella sua galleria mostre di altri artisti, visibilità e buone recensioni. Altro non aggiungo, se non l’invito a passare da quelle parti. 

 

Una Messa per Maurizio



Oggi, domenica 30 marzo, alle ore 11, nella chiesa parrocchiale di Biumo Inferiore, durante la Santa Messa verrà ricordato il mio amico Maurizio, a cinque anni dalla sua morte.

Avviso per i naviganti


 

Il pensiero è di Isaac Singer.